Paolo Ciavarro drag queen in Non Sono Una Signora, il discorso contro l’omofobia

06 Lug 2023 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

paolo ciavarro non sono una signora

C’era anche Paolo Ciavarro nel cast delle drag queen della seconda puntata di Non Sono Una Signora. L’ex vippone ha vestito i panni di Anna Lacond, una trapper con i capelli rosa e le unghie affilate.

I giudici alla fine l’hanno scoperta dato che gli indizi che portavano a baby Ciavarro erano moltissimi a partire dal nome. Anna Lacond, letta al contrario, è La-CondAnna, una palese allusione a Forum così come gli orecchini a forma di bilancia e la scritta sul giacchetto di pelle “nessuno mi può giudicare”. Anche la scritta X-Press sul vestito ricordava Pechino Express, reality a cui ha partecipato e sul braccio aveva un tatuaggio con scritto “MOM” e “DAD”, un omaggio ai suoi celebri genitori.

Anna Lacond è stata eliminata durante il lip-sync perdendo la sfida diretta contro Vivienne Smokes (alias Filippo Nardi). La performance sulle note di Bando di Anna non hanno convinto le tre giudici che hanno votato in massa per la sua eliminazione.

“Durante questa esperienza ho pensato a mio figlio, un domani gliela farò vedere. Io dico sempre che noi genitori del futuro dobbiamo essere quelli che cercano di migliorare un attimino le cose”. […] Questa esperienza mi ha tirato fuori il Paolo bambino, il Paolo che a quell’età aveva tirato fuori quella femminilità che abbiamo tutti noi uomini e che crescendo l’ha repressa. Qua ho avuto la possibilità di ritirarla fuori, è stato bello. Io insegnerò a mio figlio questo, il concetto di normalità di qualsiasi orientamento”.

 

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