L’Italia è pronta per un programma sulle drag queen

03 Gen 2021 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

drag queen

Se in America la tredicesima stagione di RuPaul’s Drag Race ha debuttato la notte del 1^ gennaio (e proprio quest’anno il franchise del programma è stato confermato in Canada, Thailandia, Gran Bretagna, Olanda e Spagna), in Italia non è previsto niente di simile all’orizzonte.

I palinsesti invernali, infatti, sono già stati tutti svelati e nessun provino di una produzione del genere è stato annunciato.

Per fortuna i fan italiani delle drag queen possono ugualmente vedere qualcosa su loro (ed in modo legale) grazie ai portali streaming Netflix e D-Play Plus di Discovery, che vantano rispettivamente nei propri cataloghi RuPaul’s Drag Race (ed i vari spin off natalizi, All Stars e Untucked) e Dragnificent (versione drag del più famoso Queer Eye) con quattro volti del piccolo schermo già ammirati nel reality di RuPaul: Thorgy Thor, Alexis Michelle, Jujubee e BeBe Zahara Benet.

Ed in Italia? Ancora nulla.

Quando a febbraio del 2019 ho scritto un redazionale dal titolo “The Masked Singer: l’Italia ha bisogno di questo programma televisivo“, un anno dopo Milly Carlucci me lo ha regalato piazzandomi addirittura Orietta Berti sotto la maschera dell’Unicorno (e non avrei davvero potuto chiedere di meglio).

Che sia questa la volta buona, quindi?

Sarebbe bellissimo avere in tv un Italia Drag Race in stile americano e sarebbe una svolta per la nostra televisione che – comunque – in passato ha già ospitato varie drag queen nei propri programmi: da Tekemaya a The Voice Of Italy a Peperita a Bake Off Italia.

Se questo articolo dovesse però in qualche modo smuovere qualcosa fra le varie produzioni televisive italiane lo scrivo a chiare lettere nero su bianco (prima che sia troppo tardi): Platinette non la vogliamo vedere neanche col binocolo. Grazie.

A gennaio su DPlayPlus ‘Dragnificent’ con quattro drag queen di RuPaul

 

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