Giletti in Russia, panico a Non è l’Arena: “Che succede? Oddio aiutate Massimo!”

05 Giu 2022 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 3 minuti

Giletti in Russia mancamento a Non è L'Arena

Dopo la diretta da Odessa in Ucraina dello scorso marzo, ieri sera Massimo Giletti si è collegato con il suo Non è l’Arena dalla Russia, a Mosca. In studio a condurre c’era Myrta Merlino, che prima di un blocco pubblicitario ha gridato: “Che sta succedendo? Oddio Massimo, Massimo. Aiutate Massimo“.

Di ritorno dalla pubblicità la giornalista ha spiegato che Giletti aveva avuto un mancamento: “Allora adesso stiamo cercando di capire, Massimo – lo avete visto – ha avuto un mancamento, siamo tutti umani. Il viaggio a Mosca, una serata complicata, lo stress e questo può succedere. Naturalmente ci sono delle persone con lui che ci faranno sapere come sta. Spero si ricolleghi molto presto con noi“.

Poco dopo Massimo Giletti è tornato in collegamento: “Eccoci qui, scusatemi, ma fuori c’era molto freddo. Probabilmente quello e la mancanza di zuccheri hanno giocato a mio sfavore. Per questo ho avuto un mancamento. Purtroppo capita, io torno però con forza“.

Giletti, Sallusti interrompe il collegamento a Non è L’Arena.

“Quando ho saputo che andavi a Mosca ero molto orgoglioso di te. Immaginavo che avresti parlato al popolo russo e non a quello italiano. Poi ho pensato che avresti parlato a Putin o a un ministro. Invece mi ritrovo in un asservimento totale alla peggior propaganda che ci possa essere.

Quello che hai alle spalle è un palazzo di m***a perché lì sono stati organizzati, decisi e messi in pratica i peggiori crimini contro l’umanità del secolo scorso e di questo. Quello è un palazzo schifoso, un palazzo di m***a perché lì il comunismo ha fatto le più grandi tragedie. E siccome a me fa tristezza vedere un giornalista che stimo venire chiamato bambino, incompetente, da una cretina (Zakharova) che non sa neanche di che sta parlando. Perché noi sappiamo cos’è la libertà di parola e la difendiamo. Io di fare la foglia di fico a questi due cog***ni (Solovyev, conduttore della tv russa, e Vakarov, esperto di politica) che hai di fianco non ci sto. Rinuncio al compenso pattuito ma io a questa sceneggiata non voglio più partecipare”.

Non avrei mai pensato di dirlo ma… forse per la prima volta sono d’accordo con Sallusti!

Fonte: DavideMaggio

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