Eva Grimaldi: “I gay non si tengono un cecio in bocca” e su LGBT+ “troppi nomi si fa confusione”

09 Nov 2022 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

Eva Grimaldi

Eva Grimaldi ieri sera ha tenuto una bella intervista a Belve di Francesca Fagnani, ma come nel recente passato (quando ha insultato Elenoire Ferruzzi) ha purtroppo mostrato una scarsa sensibilità nei confronti della sua comunità.

“Come mi identificherei? Adesso con tutti questi nomi LGBTQI+ c’è una confusione totale, così ho chiesto ad Imma chi sono: sono pansessuale. Ovvero mi innamoro della persona, uomo o donna non ha importanza. Io ho sposato una donna, quindi non sono eterosessuale. Sono binaria pansessuale. Ma fa prima ad invitare Imma Battaglia che è più preparata, io so solo che sono innamorata di una donna meravigliosa. Ma adesso ci sono troppi nomi, fa ancora più confusione! Io ero rimasta al gay, bisessuale e lesbica”.

Ovviamente nessuno è costretto ad affibbiarsi “un’etichetta”, ma certi termini servono per non emarginare nessuno e dare a tutti un senso di appartenenza.

Un’altra gaffe sul mondo omosessuale l’ha fatta citando una sua vecchia intervista, quando ha detto che “i gay non si tengono un cecio in bocca”.

“Ho detto che i gay non si tengono un cecio in bocca, ma è vero, lo sanno! In quel periodo ero molto disperata quella sera [quando è stata lasciata dal compagno, ndr]. Quando parlo di gay io me li vedo il mio parrucchiere e il mio truccatore che vanno subito a spettegolare!”.

Anche in questo caso è stata meravigliosa Francesca Fagnani che ha sottolineato “ma è un luogo comune, vogliamo dire anche che i neri hanno il ritmo nel sangue e che il nuoto è uno sport completo?“.
Eva Grimaldi potrebbe stare un attimo più attenta quando si trattano temi così importanti e anche ‘delicati’. I gay non si sapranno tenere un cecio in bocca, però le la prossima volta dovrebbe contare fino a 10 prima di dire certe cose.

 

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