LGBT
DDL Zan, la Lega presenta 700 emendamenti: rischio di rinvio a settembre e di affossare il disegno di legge
Fabiano Minacci 20/07/2021

Alla faccia del dialogo, la strada perché il DDL Zan diventi legge continua ad essere sempre più complicata grazie ai parti di destra. Oggi il disegno di legge che garantirebbe qualche tutela in più alle vittime di omofobia, è stato sommerso da 1000 emendamenti. Ma da dove arrivano? La Lega ne ha presentati 700, 134 sono di Forza Italia, 127 di Fratelli d’Italia, 80 soltanto di Paola Binetti dell’UDC e 4 addirittura da Italia Viva di Matteo Renzi. Una mole così imponente di emendamenti rischia seriamente di far slittare il DDL Zan a settembre o di affossare del tutto il disegno di legge.
“Come volevasi dimostrare, dopo tre settimane di appelli accorati al dialogo e dopo centinaia di dichiarazioni in cui si sosteneva l’importanza di approvare una legge contro l’omotransfobia, alla prova dei fatti la Lega ha presentato 700 emendamenti. Avevamo ragione, 8 mesi di ostruzionismo la dicevano già lunga sulle reali volontà di Salvini, che si dimostra per l’ennesima volta un interlocutore non credibile. – ha dichiarato il senatore Franco Mirabelli – Ora in Aula ci confronteremo sul merito con le altre forze politiche per approvare al più presto il ddl Zan”.
Anche Alessandro Zan è intervenuto: “I 700 emendamenti presentati dalla Lega al DDL Zan sono il chiaro tentativo di affossare la legge. Altro che volontà di dialogo e mediazione. Salvini sui diritti conferma di avere la stessa linea di Orban“.
Mi pare chiara la linea di certi partiti. Il modo migliore di farci sentire come comunità LGBT? Nelle cabine elettorali. Ricordiamoci di queste giornate.
Laura Boldrini e Monica Cirinnà sugli emendamenti presentati contro il DDL Zan.
672 emendamenti solo dalla #Lega . Concordati con #Orban? Ecco il dialogo auspicato da alcuni. Non abbiamo mai avuto dubbi. Condizioni politiche per mediazioni non ci sono mai state. Basta con la tattica
Basta insulti alla dignità delle persone #ddlZan subito e senza modifiche. pic.twitter.com/iEcodKgkBg— Monica Cirinnà (@MonicaCirinna) July 20, 2021
700 emendamenti: ecco la mediazione di Salvini.
Non facciamoci prendere in giro da chi vuole solo affossare la legge.
La maggioranza del #ddlZan esisteva alla Camera e esiste al Senato. Lasciamo Salvini con Orban, noi scegliamo l’Ue dei diritti.
— laura boldrini (@lauraboldrini) July 20, 2021
E visto che siamo in tema di diritti LGBT e Lega, vi lascio con un tweet di Claudio Borghi, deputato del partito di Salvini…
Terzo giornalista che chiama per sapere se sono vaccinato. Finora sono stato gentile, al prossimo parte il vaffanculo e la cancellazione dalla lista dei contatti.
Perchè questi eroi la prossima volta che intervistano un LGBT non gli chiedono se è sieropositivo e se fa profilassi?— Claudio Borghi A. (@borghi_claudio) July 20, 2021