DDL Zan, senatrice di destra fa coming out: “Sono omosessuale, voterò a favore”

06 Lug 2021 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 3 minuti

ddl zan barbara masini

Il DDL Zan, ovvero la proposta di legge contro l’omofobia, la transfobia, l’abilismo e la misoginia è stata ancora una volta ostacolata in Senato dai partiti di destra che, col supporto di Italia Viva di Matteo Renzi che ha chiesto alcune modifiche, rischiano di affossarla definitivamente. Modificare anche un solo punto, come previsto da legge, costringerebbe il DDL Zan al ritorno in Camera e quindi alla sua morte.

In Senato senza i voti dei rappresentanti di Italia Viva il DDL Zan rischierebbe di non passare, anche se non tutti i senatori appartenenti a partiti come quello di Matteo Renzi, Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi voteranno no. O almeno così si spera.

Fra i volti di destra che voterà, qualora ne avesse occasione, in favore del DDL Zan c’è la senatrice di Forza Italia, Barbara Masini, che fra le pagine de La Repubblica ha fatto coming out.

“Ho una compagna, ma non mi batto a favore del DDL Zan mossa da ragioni personali. La mia è una battaglia di giustizia e libertà. Non capisco perché un omosessuale non dovrebbe sentirsi rappresentato da un partito di destra e soprattutto da un partito liberale come Forza Italia. Alla Camera c’è stata una pattuglia di liberali di Forza Italia, tra cui Elio Vito, che hanno votato a favore della legge Zan. Al Senato non sono sola e, soprattutto nei voti segreti, ci sarà più di qualcuno pro”.

La speranza, quindi, è andare al voto.

“Non ho difficoltà a votare il ddl Zan così com’è. Devo dire che nel centrodestra ho visto un cambiamento: da quando si diceva che la legge contro l’omofobia non era necessaria, che le aggressioni omofobe non c’erano o erano poche, a oggi. Finalmente si è preso atto che una legge ci vuole, mi auguro di avere contribuito un po’ anch’io a questo cambiamento“.

Infine ha parlato della sua esperienza personale da lesbica dichiarata e felicemente fidanzata.

“Non ho mai sentito particolari discriminazioni su di me. A volte certo ci sono complimenti del tipo “Ah che bella coppia, neppure sembrate omosessuali”, che sanno di condiscendenza e non so quali altri sentimenti veramente nascondano”.

DDL Zan, la senatrice Masini fa coming out: “Ho avuto paura”

Sui social, infine, Barbara Masini ha scritto:

“Quando Repubblica ha chiesto di ME, ho avuto paura. Paura di uscire dal mio nucleo di riservatezza, dei giudizi, delle battute, delle conseguenze e anche per la mia sicurezza. Questo, unito ai messaggi in cui mi dicono che ho coraggio, chiarisce perché voterò il DDLZan”.

Ecco la sua compagna:

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