Barbara d’Urso si scontra con il prete che ha detto che i gay sono malati: “Scusati. Ci sono molti gay anche nella Chiesa e nessuno va curato”

Don Mario e l'omelia omofoba, le scuse da Barbara d'Urso.

11 Nov 2020 Anthony Festa • Tempo di lettura: 3 minuti

Il mese scorso un prete di Agnadello durante un’omelia ha detto che i gay sono malati e che hanno problemi fisici e psicologici. Barbara d’Urso ha mandato l’iconica Cristina Battista nel paesino in provincia di Cremona per parlare con Don Mario, che a sorpresa è uscito dalla Chiesa ed ha chiesto di parlare in diretta con Santa Barbara da Cologno Monzese (che per l’occasione si è trasformata di Barbie Ka**iatone).

Il sacerdote si è scusato per aver usato ‘termini infelici’, però ha sottolineato che la Bibbia condanna l’omosessualità.

“Non mi piacciono i processi in ogni caso. Diciamo che ho utilizzato termini discutibili ma per mettere l’accento su altri temi, ad esempio se viene prima l’autorità di Dio o quella degli uomini. Davanti ad una legge che mette in crisi i principi ho fatto quella battuta. Andrà a finire che se passa la legge conto l’omofobia che dice che i gay sono malati finirà in galera.

Se posso chiarisco. Non ho mai cacciato un gay in vita mia. Ho alcuni amici gay, non tanto, ma qualcuno sì. Il Vangelo mi dice di non giudicare nessuno, ma le situazioni scorrette sì. La Bibbia non condanna i gay, ma l’omosessualità. Parto dai principi della dottrina cristiana che dice che la sessualità è in funzione della generazione di figli.

Allora io dico che non condanno l’omosessuale, ma l’uso dell’omosessualità. I rapporti tra due uomini sono scorretti per quello che sappiamo dalla Chiesa adesso. Sulla Bibbia c’è scritto che non è giusto. Mica li mando al rogo o li voglio cacciare via. Per adesso c’è confusione…”

Barbara d’Urso ha bacchettato il prete ed ha anche fatto un appello invitandolo a fare molta attenzione alle parole che usa durante la messa.

“Ma ci mancherebbe altro che tu li volessi mandare al rogo. Stiamo scherzando? Non c’è confusione, è tutto molto chiaro. L’eterosessualità e l’omosessualità sono uguali. I gay non sono malati e non vanno curati, non vanno supportati e non sono disturbati. Il Papa ha aperto le braccia alla comunità LGBT e tu dici queste cose? – ha continuato Barbara d’Urso – Che poi nella Chiesa ci sono tanti omosessuali e un prete gay è uguale a un prete etero.

Dio non pensa che sia scorrette amarsi per due uomini o due donne. Due uomini non possono amarsi e volere il bene l’uno dell’altro? Credimi, sono cristiana, ma il mio Dio ama tutti.

Le frasi che hai detto potrebbero alimentare l’omofobia nella tua comunità. Pensa che tra i tuoi fedeli potrebbero esserci i genitori di figli che non hanno il coraggio di fare coming out e potresti rendere più difficile la loro situazione. Stai attento con le parole e pensa ai danni che potresti fare”.

Barbara d’Urso risponde al prete di Agnadello.

Share this article

Non vuoi perderti le ultime news?

Seguici anche su Facebook, Instagram e

Twitter!