Tu Si Que Vales, Sabrina Ferilli e il bellissimo discorso per Martina, la modella trans e non udente

La commovente storia di Martina Panini.

11 Ott 2020 Anthony Festa • Tempo di lettura: 3 minuti

Durante la puntata di ieri di Tu Si Que Vales Martina Panini ha portato sul palco qualcosa che in quel programma si era visto raramente. Nessuna difficile coreografia e nemmeno acrobazie in bicicletta, ma solo la sua storia, fatta di momenti difficili, situazioni complicate, ma con un lieto fine. La make up artist e modella ha detto di aver combattuto a lungo con il bullismo a causa della transfobia delle persone. Martina infatti è non udente ed è nata in un corpo che non era il suo. La nonna della ragazza le è sempre stata accanto e l’ha aiutata a diventare la persona realizzata che è adesso.

“Fino a quattro anni fa ero Marco. Ho percorso questa infanzia con i miei genitori e mia nonna. A tre anni mi è stata diagnosticata la sordità e porto due protesi. Iniziarono anni di bullismo e violenze. Mi picchiavano perché volevano che parlassi meglio. Ho capito di non essere nel corpo giusto e il bullismo è continuato. – ha raccontato Martina sul palco di Tu Si Que Vales – Le persone mi offendevano pesantemente. Ho iniziato a soffrire molto.

Mia nonna è stata l’unica persona che mi aveva capito. I nonni sono patrimonio dell’umanità, i genitori non mi hanno mai saputo capire cosa vuol dire essere nata in un corpo sbagliato. Hanno tirato su un muro perché pensavano che io fossi in una fase di crescita.

Mia nonna mi ha portato a un percorso fino al giorno del mio intervento, mi ha aiutato. Parlo per chi ha un orientamento sessuale diverso o ha subito un cambiamento. Spero ci sia la possibilità professionale, perché ho subito bullismo anche sul lavoro. Mi hanno bullizzato solo perché portavo due protesi e perché ero un uomo. Vorrei che il mondo fosse diverso. Vorrei capissero cosa vuol dire essere in un corpo sbagliato e avere un handicap. Ora i miei genitori mi stimano perché sono riuscita ad affrontare tante cose. Li ho odiati, ma ora li posso amare”.

Oltre ai giudici di Tu Si Que Vales, anche Sabrina Ferilli è rimasta molto colpita dal racconto della modella (qui il video completo). L’attrice ha condannato la discriminazione verso le persone LGBT con un discorso semplice ma efficace.

“La sensibilizzazione rispetto a questi problemi dovrebbe essere giornaliera. Non sono queste le divisioni da portare, le differenze da sottolineare. La differenza è tra la persona per bene e quella di malaffare. Tra il disonesto e l’onesto. Tra il mascalzone e la persona corretta. Queste sono cose che riguardano esclusivamente la sfera personale. E proprio perché dietro c’è sofferenza ci dovrebbe essere da parte nostra un’attenzione e un’accoglienza in più”.

Tu Si Que Vales, la storia di Martina, il video.

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