LGBT
Roma, coppia gay presa a bastonate, calci e pugni per un bacio: “Erano 5 ragazzi”
Anthony Festa 10/06/2025

Nuova aggressione omofoba, a pochi giorni da quelle di Venezia, Catania e Treviso, ancora una volta delle persone LGBTQ sono state vittima di violenza gratuita, almeno 5 casi dichiarati e diventati di dominio pubblico in meno di un mese! Nelle notte tra venerdì e sabato, una coppia gay è stata brutalmente picchiata da un branco di cinque ragazzini.
Roma, coppia gay picchiata al Pigneto.
Venerdì scorso in zona Pigneto, Mario stava passeggiando mano nella mano in quello che ormai da molti è considerato un quartiere a rischio, dove non si contano più gli episodi di microcriminalità. Non appena Mario e il suo partner si sono scambiati un bacio, un ragazzo ha iniziato ad insultarli. Poco dopo però è accaduto il peggio, perché lo stesso delinquente che poco prima aveva vomitato offese omofobe, è stato raggiunto da quattro amici e tutti insieme hanno pestato la coppia gay. Bastonate, calci, pugni, solo l’intervento dei dipendenti di un locale vicino ha evitato il peggio. Ovviamente Mario e il compagno hanno sporto denuncia.
“La notte scorsa intorno alle 1:00 circa, poco più avanti della metro C Pigneto, io ed un altro ragazzo siamo stati vittima di una brutta aggressione omofoba. – ha raccontato Mario – Il tutto è iniziato con un ragazzo (accompagnato inizialmente da tre amiche) che, dal marciapiede opposto, dapprima ci osserva scambiarci effusioni (per la cronaca, nulla oltre un bacio) poi ci urla contro con robe del tipo “ci sono bambini”, “fr**i” e tutta una serie di carinissimi epiteti omofobi. Noi andiamo avanti e poco dopo rincontriamo lo stesso gruppetto con il tipo che ci aveva insultato. Riparte un altro simpatico siparietto con, questa volta, qualche controbattuta anche da parte nostra. Questa volta però il ragazzo si congeda velocemente dalle amiche per andare a munirsi di bastone e casco per venirci incontro. A quel punto sbucano (letteralmente) dal nulla altri 4 suoi amici che si uniscono all’aggressione, di cui però vi risparmio i dettagli violenti.
Quando leggiamo queste storie ricordiamoci gli applausi, le grida di gioia e le ovazioni dell’ala destra del Senato, la stessa che è adesso al governo. Soprattutto ricordiamocelo alle prossime elezioni. Oggi è toccato a Mario, magari domani a prendere le bastonate per un bacio o per una carezza saremo noi, mentre chi ha la possibilità di fare qualcosa ci vomita addosso altro fango agitando spauracchi di teorie gender e agenda della lobby gay, una lobby potentissima, ma a quanto pare anche incapace, visto che non ha ottenuto i diritti che gli spettavano e che viene discriminata e malmenata quotidianamente.