Lello Serio (Mister Gay 2015) diventa Smiley Pairass e vince Miss Drag Queen Italia

05 Ago 2023 Anthony Festa • Tempo di lettura: 3 minuti

Lello Serio è Smiley

Come ogni anno a Torre del Lago si è svolto lo storico concorso Miss Drag Queen Italia, presentato da La Wanda Gastrica. Questa volta la corona si è posata sul capo di Smiley Pairass (Lello Serio). Lo scorso 27 giugno Smiley ha trionfato nelle selezioni pugliesi del concorso: “La Puglia ha una nuova regina. Sono così orgoglioso di questa fascia. Spero di portare in alto questo titolo che ho tanto sognato, ho sudato molto per averlo“.

 

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Chi legge Biccy da tempo però conosce già Lello Serio, visto che nel 2015 ha vinto anche Il Gay Più Bello d’Italia (Mister Gay).

Lello Serio, le parole dopo la vittoria a Il gay Più Bello d’Italia 2015.

“Sono felice di aver vinto questo concorso e spero di farmi sentire e far valere i nostri diritti. Mi auguro di rappresentare nel miglior modo possibile la comunità LGBTQ italiana. Sono anche uno scrittore, ho pubblicato un libro un anno fa e spero nei prossimi mesi di riuscire a pubblicare il secondo. Poi ho in progetto anche un libro sui diritti LGBTQ.

Ho sempre saputo di essere gay, ma ne ho preso consapevolezza a 14 anni. – ha dichiarato otto anni fa a Versilia Today – In famiglia l’ho detto a 18 anni: prima a mia madre, che mi ha confessato di averlo sempre saputo, poi a mio padre, non senza qualche difficoltà. Prima gli avevo negato di essere omosessuale, poi alla fine, da uomo a uomo, gli ho parlato a quattr’occhi e mi ha capito ed accettato.

Certo, sono diventato il gay più bello d’Italia e spero che questa vittoria rappresenti per me un trampolino di lancio per raggiungere ulteriori obiettivi. Tengo molto al mio aspetto esteriore, ma più che altro, mi interessa la mia dimensione interiore. L’attenzione per il prossimo, la capacità di ascolto, il rispetto degli altri, tutti motivi per i quali ho scelto la mia facoltà aspirando a diventare un assistente sociale, sono valori che cerco di coniugare nella vita di ogni giorno e che voglio continuare a praticare anche oggi, dopo questo concorso: avere acquisito questo titolo non significa essere salito su un podio, ma anzi per me è oggi ancora più importante ascoltare il prossimo, confondermi con gli altri, aiutarli se possibile, accogliere tutti con un sorriso. Questo percorso di vita interiore è ciò che mi interessa, più che la mia bellezza esteriore”.

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