LGBT
Due gay contro le drag al Pride: “Fenomeni da baraccone”, la risposta di una di loro
Fabiano Minacci 03/07/2025

All’interno della comunità LGBT+ attiva su TikTok, sono piuttosto noti due ragazzi gay muscolosi che recentemente hanno pubblicato un video polemico contro il Pride, utilizzando come esempio una foto del carro allestito dal Muccassassina durante il Pride di Roma. “Questo è il Pride 2025 e questo è quello che non mi rappresenta perché passiamo sempre come fenomeni da baraccone“, ha detto uno di loro. Indicando poi una drag queen presente sul carro, tale Mistyka, l’altro dice: “Non riesco a capire se è una trans o una drag, io penso che una trans lotti tantissimo per essere trattata come una donna normale, ma uscendo così non sarai mai trattata da donna normale, perché saremo sempre trattati da fenomeni da baraccone. Ma che vai a fare la spesa così? Noi non siamo questo“.
La persona indicata non è una trans, ma un ragazzo cisgender in drag, che gli ha risposto per le rime con un lungo video che potete vedere qua sotto.
“Argomento scottante, le drag queen al Pride” – ha esordito Mistyka – “Loro due hanno dichiarato che le drag queen al Pride sono una pagliacciata. Ma cari paladini della sobrietà, avete mai letto un libro sulla storia sulla comunità LGBT+? Perché se ad oggi potete permettere di dire la vostra opinione, seppur discutibile, è grazie a quelle pagliacciate. Sapete chi ha lanciato il primo mattone a Stonewall nel 1969? Non un ragazzo in camicia super sobrio, ma una drag queen. Era una donna trans e drag queen. Una donna trans nera. Donna senza paura. E queste cose me le chiami pagliacciate? Se lei è stata una pagliaccia allora è stata la pagliaccia più coraggiosa della storia”.
E ancora:
“Il Pride non è nato per essere educato, il Pride non è nato per compiacere lo sguardo borghese e ben pettinato. Il Pride è nato come una rivolta, come un carnevale dissidente, come una rivolta scomoda per chi ci voleva zitti, cancellati e invisibili“. E ancora: “Ora parliamo dei corpi che tanto vi danno fastidio. Quanto sono belli i corpi che non si conformano? Perché vi danno fastidio le artisticità svestite? Perché vi dà fastidio chi vuole rivendicare il proprio corpo anche se lo mette a disagio? Ogni corpo che si mostra al Pride è un atto politico, è alzare un dito medio contro chi ci vuole cancellare“.
“Vorreste un Pride senza drag, senza glitter, senza corpi svestiti e artistici, senza rivolta. Ma volete un Pride o un brunch della domenica con il parroco della vostra città e vostra zia Pina? Le drag queen non sono solo folklore, sono state le nostre prime rivoluzionarie“.
Ebbrava Mistyka.