William e Kate celebrano il mese del Pride con la comunità LGBTQ contro l’omofobia

29 Giu 2022 Anthony Festa • Tempo di lettura: 3 minuti

William e Kate celebrano il Pride

Nel corso degli ultimi 10 anni il principe William si è scagliato contro l’omofobia in più occasioni. Il figlio maggiore di Diana ha anche dichiarato che se uno dei suoi figli fosse gay reagirebbe benissimo e si preoccuperebbe soltanto di difenderlo dalle pressioni esterne. Oggi il duca e la duchessa di Cambridge hanno celebrato il mese del Pride facendo da vetrina ad un’associazione che supporta i giovani LGBTQ.

“In questo mese del Pride, stiamo mettendo in evidenza Give us a shout insta e l’incredibile lavoro che stanno facendo a sostegno della comunità LGBTQIA+. Nell’ultimo anno, Shout ha supportato più di 150.000 persone LGBTQIA+ qui nel Regno Unito. Se avessi bisogno di una conversazione, Shout è lì per te 24 ore su 24, 7 giorni su 7”.

William, le vecchie dichiarazioni sulla comunità LGBTQ.

“Nessuno dovrebbe essere vittima di bullismo per il proprio orientamento o identità e nessuno dovrebbe discriminare questi giovani lgbt che continuano a subire tanto nella loro vita. I giovani gay, lesbiche e transgender che ho conosciuto oggi a Attitude sono veramente coraggiosi e parlano e danno speranza alle persone che stanno attraversando episodi di bullismo in questo momento. Questi ragazzi dovrebbero essere un esempio. Dovreste essere orgogliosi delle persone che siete e sappiate che non avete nulla di cui vergognarvi!.

Vorrei fare un enorme ringraziamento a tutti i presenti agli LGBT Awards per questo incredibile premio. È un vero onore per me essere riconosciuto in questo modo. Negli ultimi anni mi sono impegnato per capire cosa possiamo fare per proteggere le persone dal bullismo, in particolare on line.

Nel fare questo ho scoperto una serie di storie tragiche sui giovani LGBT che hanno tristemente sentito di non poter affrontare gli abusi e le discriminazioni che hanno affrontano nella loro vita. Nessuno dovrebbe essere vittima di omofobia . Siate orgogliosi di chi siete.

Se avessi figli gay? Penso che, ovviamente, reagirei assolutamente bene. Ci ho pensato recentemente, credo che non inizi a pensarci fino a quando non sei un genitore. Ritengo che non ci sarebbero assolutamente problemi da parte mia. L’unica cosa di cui mi preoccuperei è come la cosa verrà interpretata, visto in particolare i ruoli che i miei figli rivestono. Quindi Catherine e io ne abbiamo parlato per assicurarci che siano pronti. – ha concluso William – Non mi preoccupa se sono gay, mi preoccupa di come reagiranno tutti gli altri e quale sarà la pressione su di loro”.

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