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Turquoise Carpet dell’Eurovision: tensioni e contestazioni per Israele
Anthony Festa 12/05/2025

Già un anno fa sono esplose proteste, contestazioni e polemiche per la partecipazione di Israele all’Eurovision Song Contest e durante le esibizioni di Eden Golan ci sono state urla e molti fischi. La situazione si sta ripetendo anche questa volta, visto che ieri pomeriggio sul Turquoise Carpet c’è stata una protesta contro la delegazione di Israele.
Turquoise Carpet, i video delle contestazioni per Israele.
Durante la parata, davanti al municipio di Basilea sono apparse moltissime bandiere palestinesi (accompagnate anche da bandiere rainbow) e cartelloni con slogan come: “Stop alla guerra”, “Israele: aprite i confini di Gaza. Lasciate entrare gli aiuti”. “Sionismo: colonialismo”. “Salvate Gaza”. “Fermate subito Israele”. “Non c’è spazio sul palco per il genocidio”. “Benvenuti al Genocide Song Contest”. “Israele toglie la vita ai bambini”. “Fermate il genocidio, Palestina libera”. “Chi non parla e non alza la voce è parte del problema“.
Al momento del passaggio della delegazione di Israele sono partiti i fischi e ci sono stati pochi applausi, ma la cantante Yuval Raphael ha continuato a sorridere, sventolando la bandiera del suo paese e lo stesso hanno fatto i membri della sua squadra.
All’uscita dell’Israele fischi dal pubblico e praticamente zero applausi. #Eurovision2025 #turquoisecarpet #eurovision #escita
— LALLERO (@see_lallero) May 11, 2025
mentre le bandiere 🇵🇸 sventolavano al #turquoisecarpet ISRAELE RISPONDE pic.twitter.com/nwEE8HsnDk
— noAquēn (@errikorn) May 11, 2025
protesters are following i*rael’s tram!! #turquoisecarpet pic.twitter.com/A7rL5LJ7mf
— ılgaz 🇨🇿 (@jannsupremacy) May 11, 2025
🔴 Attimi di panico al #TurquoiseCarpet di #Eurovision2025: delegato d’Israele sventaglia la propria bandiera in direzione dei manifestanti Pro-Palestina. Regia cambia inquadrature e abbassa l’audio ambientale. #EscIta
— TV Italiana (@TV_Italiana) May 11, 2025
Yuval Raphael, le sue parole: “Voglio portare un messaggio di pace, unità e amore”.
La cantante di Israele ha una storia molto dolorosa, infatti è una sopravvissuta al massacro compiuto da Hamas il 7 ottobre del 2023, quando l’organizzazione terroristica ha tolto la vita in modo spietato a più di 1200 persone e ha fatto 250 ostaggi. Yuval Raphael ha spiegato: “Soprattutto visto quello che ho passato, ora voglio portare un messaggio di pace, unità e amore. La mia canzone in ebraico, francese e inglese contiene il mondo“.
Ieri al termine del Turquoise Carpet Yuval ha dichiarato: “Sto bene! Sono così eccitata, emozionata, guardate come siete belli! La Svizzera per me è come casa, ho passato così tanto tempo a Ginevra, mi sono trasferita con i miei genitori a Ginevra quando ero piccole e sono rimasta lì per diversi anni. Poi abbiamo anche viaggiato molto in questo paese. Ma c’è una cosa che mi ha dato un deja vu, l’aria! Quando sono uscita dall’aeroporto e ho respirato l’aria fresca della Svizzera mi sono tornati alla mente così tanti ricordi. Tre aggettivi per descrivere la città di Basilea? Bellissimo paesaggio, verde e bellissimo fiume“.
Opening of the #Eurovision Song Contest in Basel 🇨🇭✨️
Demonstration against Israël is going on. The Israeli flag holder received eggs, a Palestinian demonstrator blocked the Israeli Team by sitting on the train track. #kyodonews
#ESC2025 #ESC #Israel #Palestine pic.twitter.com/gcFUMAQo0U— Maéva Chabrier (@MaevaChabrier) May 11, 2025
🇵🇸 La Alfombra Turquesa Basilea se llena de indignidad con la participación Israel #Eurovision. Una provocación, contestada por la dignidad y el grito #FreePalestine
📢 #Eurovision2025 lava la imagen del Genocidio Pueblo Palestino
👉 @Josepablo_ls @rtve #IsraelFueraEurovision. pic.twitter.com/O1qitVtfqf
— Paco Moreno (@franciscomore13) May 11, 2025