Salvini condanna le frasi dei leghisti omofobi lette da Fedez: “Sono disgustose. Aggravanti per chi discrimina i gay”

Matteo Salvini attacca gli omofobi leghisti e rivolge un invito a Fedez.

02 Mag 2021 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 3 minuti

Dopo aver punzecchiato Fedez per un cappellino, oggi Matteo Salvini gli ha porto un ramoscello d’ulivo. Ospite a Domenica Live il leader della Lega (Nord) ha condannato le frasi dei leghisti omofobi, ma subito dopo ha criticato il DDL Zan. Incalzato da Barbara d’Urso che difendeva il disegno di legge contro l’omofobia, il politico ha fatto una dichiarazione inaspettata. Stando alle parole di Salvini, la Lega ha una proposta di legge che vuole inasprire le pene per chi discrimina le persone LGBT, ma nel loro testo non si fa menzione alle idee o alle scuole.

“Litigare non serve. Barbara mi metto a disposizione se vuoi organizzare un confronto pacifico tra me e Fedez. Devo afre una premessa doverosa. Le frasi che ho sentito (al Concertone del Primo Maggio, ndr) sono davvero disgustose: chi aggredisce, minaccia, chi augura la morte a chiunque va curato e punito. Io stesso ricevo minacce. Poi chi aggredisce un omosessuale, un bianco o un nero rischia già fino a 16 anni di galera.

Il DDL Zan non mi piace perché inserisce un nuovo reato che processa le idee. Voglio essere libero di dire che sono contro l’utero in affitto senza rischiare niente. Secondo passaggio che non mi piace entra nelle scuole elementari sui banchi di bimbi di 5 anni. Porta l’ideologia gender che dice a mia figlia che non ci sono maschi e femmine e si decide da adulti. Dice che non si gioca con le bambole o vedere Cenerentola. Però la Lega ha una proposta, fare una legge contro l’omofobia di 3 articoli che inasprisca le pene per chi discrimina o aggredisce in base all’orientamento o alla disabilità. Se discrimini sei un cretino e devi essere punito, ma senza entrare nelle idee”.

Non è che visti i sondaggi che dimostrano che gli italiani sono favorevoli al DDL Zan, adesso Salvini si è ammorbidito sul tema “legge contro l’omofobia”? In ogni caso va detto che il DDL Zan non impedirà ai bambini di vedere Cenerentola o di giocare con le bambole. Semplicemente entra nelle scuole perché è lì che nasce il pregiudizio, proprio quando gli esseri umani iniziano a maturare pensieri e notare le diversità. Questo disegno di legge non insegna che non ci sono “maschietti e femminucce”, semplicemente spiega ai più piccoli che diverso non è sbagliato, punto!

Salvini parla di Fedez e DDL Zan a Domenica Live.

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