Rai, Mediaset, La7 e Discovery: i grandi cambiamenti della prossima stagione tv

17 Giu 2023 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

rai palinsesto

Fabio Fazio da Rai1 migra su Nove, Myrta Merlino passa da La7 a Rete4, Serena Bortone retrocede in Rai passando dal primo al terzo canale coprendo il posto di Massimo Gremellini che se ne va a La7. E poi c’è Belen, in quota Mediaset, ma dalla prossima stagione televisiva senza programmi. Per non parlare di Caterina Balivo che potrebbe tornare su Rai1, Tiberio Timperi che lascia la conduzione di UnoMattina in Famiglia a Beppe Convertini per prendere quella de I Fatti Vostri facendo le scarpe a Salvo Sottile. E poi c’è Lucia Annunziata che ha lasciato la Rai e Pino Insegno che invece c’è rientrato dal portone principale: a lui la conduzione de L’Eredità scippata a Flavio Insinna e di un quiz su Rai2.

Mai come quest’anno il palinsesto dell’intera televisione italiana è in subbuglio fra grandi cambiamenti, spostamenti, licenziamenti e (si spera) qualche volto nuovo. La stessa Antonella Clerici non si sentirebbe al sicuro nella fascia del mezzogiorno, mentre Barbara Palombelli dopo quattro anni ha chiuso definitivamente Stasera Italia.

Rai, Mediaset, La7 e Discovery: i grandi cambiamenti della prossima stagione tv

In un lungo articolo stilato da Roberto D’Agostino si legge nero su bianco che ci sarebbe “aria di cambiamento a Cologno Monzese” dato che Pier Silvio Berlusconi starebbe “pensando di vincolare i ricchissimi contratti delle star e dei conduttori del Biscione allo share“. Ovvero? “La nuova linea sarà all’americana, cioè spietata: non ci saranno trattamenti privilegiati, a guidare le scelte dell’azienda saranno i dati di ascolto“.

Fra le poche certezze c’è Barbara d’Urso che ha un contratto in esclusiva con Mediaset fino al 31 dicembre di quest’anno.

“La conduttrice ha giocato d’anticipo facendo pervenire ben 8 mesi prima della scadenza una richiesta di rinnovo contrattuale che avesse una garanzia ben precisa: un prime time su Canale 5, ma Mediaset le ha risposto picche” – ha scritto Davide Maggio – “Se da parte di Mediaset un no c’è stato, è pur vero che la volontà dell’azienda guidata da Pier Silvio Berlusconi è quella di trattenere l’artista, che da anni presidia il pomeriggio della rete ammiraglia, ma alle proprie condizioni. […] La partita, quindi, è ancora aperta”.

 

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