Malta perla arcobaleno d’Europa (prima nella Europe’s Rainbow Map): tutti gli eventi LGBTQ+

12 Giu 2022 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 6 minuti

malta

Lo scorso 12 maggio al Forum IDAHOT+ 2022 di Limassol a Cipro, la ILGA-Europe ha pubblicato la sua annuale Rainbow Europe Map, dove Malta ancora una volta ha dato l’esempio al resto d’Europa in materia di inclusione e diritti.

L’isola ha confermato il primo posto in classifica per il settimo anno consecutivo. ILGA-Europe classifica 49 paesi tenendo conto delle loro leggi e politiche sulla comunità LGBTQ+ e incoraggia i legislatori e i residenti europei a lottare per un trattamento più equo di tutti i cittadini.

Le valutazioni si basano su 74 criteri diversi, un numero che aumenta ogni anno ed è suddiviso in temi come inclusività, uguaglianza, riconoscimento legale del genere e crimini ispirati dall’odio. Ogni paese riceve una percentuale compresa tra zero e 100, con Malta che nel 2022 ha guadagnato il 92%.

Come viene stilata la Rainbow Europe Map

Malta non è l’unico Paese che si è dimostrato un vero alleato della comunità LGBT+.

La Danimarca, ad esempio, ha fatto un balzo di sette posizioni arrivando al secondo posto quest’anno, grazie ai suoi sforzi per ridurre la discriminazione nelle sue leggi e politiche, e anche il Belgio ha ottenuto un ottimo risultato arrivando al terzo posto. Anche Francia, Islanda, Lettonia e Grecia hanno registrato grandi aumenti nei loro punteggi quest’anno a seguito ad esempio del riconoscimento da parte dell’Islanda dei genitori transgender.

Malta e la storia dei diritti LGBT+

Malta ha una lunga storia legata alla comunità LGBT+. Gli atti omosessuali sono stati depenalizzati nel 1973, rendendo la nazione insulare uno dei leader mondiali nei diritti LGBT. È una delle poche nazioni che considerano i diritti LGBT uguali ai diritti di tutti gli altri a livello costituzionale.

Dal 2004 nel paese è vietata la discriminazione basata sull’orientamento sessuale, un fattore che contribuisce a rendere Malta uno dei dieci paesi più sicuri al mondo per cittadini e visitatori lesbiche, gay, bisessuali, intersessuali e transgender. Le persone LGBTQ+ possono anche prestare servizio militare dal 2002, una politica che anche alcuni dei paesi più potenti e sviluppati del mondo hanno tardato ad adottare.

Il matrimonio tra persone dello stesso sesso è consentito e legalmente riconosciuto dal 2017, con le unioni civili riconosciute dal 2014. La legge sull’identità di genere, l’espressione di genere e le caratteristiche sessuali di Malta consente inoltre ai cittadini di cambiare la propria etichetta di genere anche senza subire un intervento chirurgico. Nel 2016 è stata vietata anche la tremenda e assurda terapia di conversione intesa a dissuadere i giovani da orientamenti sessuali come l’omosessualità o la bisessualità, rendendolo uno dei primi paesi a compiere questo passo e rendendo molto più facile per le persone esprimere la propria vera identità senza paura.

Dal 2015, Malta è il primo paese per diritti e politiche LGBT+ secondo il Rainbow Europe Index, ed è stata costantemente tra i primi 10 anche negli anni precedenti.

Con meno restrizioni, l’isola è pronta per l’estate 2022

A partire dal 9 maggio 2022, Malta non classificherà più nessun paese come rosso o rosso scuro e i turisti potranno venire a visitarla senza bisogno di quarantena. Gli unici requisiti sono un certificato di vaccinazione completa, prova di guarigione da COVID-19 negli ultimi sei mesi o un test COVID-19 negativo. Sono ugualmente validi sia il test PCR (effettuato entro 72 ore dalla partenza) sia il Test Rapido (effettuato entro 24 ore). Se nessuno di questi documenti può essere fornito, al visitatore verrà chiesto di mettere in quarantena per 10 giorni, un arco di tempo che può essere abbassato a 7 giorni a seguito dell’esito di un test COVID-19 negativo.

Le mascherine non sono più necessarie per i voli verso Malta. Inoltre, non sono richiesti in luoghi chiusi o all’aperto. Tutti i locali pubblici sono tornati alle loro capacità pre-pandemia e anche alla disposizione dei posti a sedere, aprendo le porte a molti eventi estivi e senza restrizioni a Malta.

L’estate degli eventi inclusivi di Malta è appena iniziata

Quest’estate ci saranno eventi per tutti i gusti, come Glass and Class, una lezione di degustazione di vini libanesi che si terrà a Villa Bighi il 17 giugno e l’International Wine Festival, dove vengono presentati i migliori vini del mondo dal 23 giugno al 26 giugno. C’è anche il Festival Internazionale delle Arti dal 18 giugno al 3 luglio, dove i partecipanti possono godere di tutti i tipi di arti visive, dalla musica, alla danza, al teatro.

Gli appassionati di musica possono anche prendere parte al Malta Jazz Festival, che avrà luogo dall’11 al 16 luglio, dove salirà sul palco un gruppo di diversi artisti jazz, così come al concerto di Joseph Caleja il 26 luglio, dove sarà raggiunto sul palco da Plácido Domingo.

E non è finita qui, perché ci sarà anche l’artista multi-platino French Montana e il pluripremiato DJ Marshmello, che si esibiranno entrambi al festival musicale Isle of MTV 2022 a Il-Fosos Square il 19 luglio.

Ma prima di salutare la bella stagione, daremo il benvenuto alla Pride Week di Malta dal 2 all’11 settembre. L’incontro annuale, organizzato da Allied Rainbow Communities, che includerà molteplici eventi volti a celebrare l’inclusione e la diversità. La chiave tra queste sarà la Malta Pride March prevista per il 10 settembre. Il tema della celebrazione di quest’anno sarà #LiveYourTruth, che si rifletterà in tutti gli spettacoli, le marce, i concerti e altri eventi.

EuroPride Valletta 2023

L’impegno di Malta per l’inclusività non finisce con l’estate 2022. L’anno prossimo ci sarà l’EuroPride Valletta 2023, un evento il cui scopo è offrire a coloro che provengono non solo dall’Europa, ma anche dal Nord Africa e dal Medio Oriente, un luogo sicuro per esprimersi e discutere dei diritti umani. L’evento si svolgerà a La Valletta e avrà luogo dal 7 al 17 settembre 2023. Gli eventi in programma includono una bellissima cerimonia di apertura, un Pride Village, marce, feste, concerti e altro ancora.

Non mancheranno i modi per esprimersi poiché l’orgoglio e la diversità non sono solo riconosciuti, ma celebrati da Malta nel suo insieme, qualcosa che l’isola considera una priorità per tutto l’anno.

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