Fedez confessa perché si è commosso sul palco del Festival di Sanremo e cosa simboleggia il nastro bianco

04 Mar 2021 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

Fedez a distanza di 24 ore dal suo debutto sul palco del Teatro Ariston al Festival di Sanremo ha potuto tirare un sospiro di sollievo e dire ‘la prima è andata’, in attesa della sua seconda esibizione di questa sera al fianco di Francesca Michielin, dato che intoneranno un medley di successi al fianco di Calcutta, Daniele Silvestri, Jalisse, Aleandro Baldi e Francesca Alotta. Un assembramento, praticamente.

Visibilmente ansioso e commosso durante la prima serata, Fedez – fra le pagine del Corriere della Sera – ha svelato i motivi:

“Continuavo a ripassare l’attacco, ma ero fuori tonalità. Francesca mi ha intimato di smetterla per non mandarla in confusione. Mi sono fermato e ho gridato il nome di Kobe Bryant: amo il basket e lui è un campione che mi ha sempre ispirato. Il terrore delle prove ha lasciato posto all’emozione. È stato un misto di cose. Vivo in semi-lockdown da mesi in compagnia di una donna incinta, forse abbiamo gli ormoni sincronizzati. Poi ci sono stati gli alti e bassi di questa avventura come il rischio di esclusione. Insomma, sono particolarmente sensibile in questo periodo”.

Ed in merito al nastro bianco posizionato per unire le due aste dei due microfoni, il rapper ha spiegato:

“Il senso è che nonostante la distanza siamo uniti. Il bianco simboleggia la pagina bianca, la luce, la rinascita”.

E menomale ce lo ha spiegato, perché io non lo avevo proprio capito.

 

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