Denise Pipitone: Anna Corona rompe il silenzio sulla riapertura delle indagini
La donna parla del caso di Denise, di Piera Maggio e anche di sua figlia Jessica.
07 Mag 2021 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 3 minuti
Dopo anni gli inquirenti hanno riaperto le indagini sul caso di Denise Pipitone. In questi giorni gli agenti hanno ispezionato anche la casa dove abitava fino a qualche anno fa Anna Corona. La magistrata Maria Angioni ha fatto delle dichiarazioni forti proprio sulla famiglia Corona e ieri sera a Quarto Grado Anna ha rotto il silenzio.
“Non so il perché gli inquirenti stanno lavorando. Ho appreso la notizia dai telegiornali. Se hanno ritenuto opportuno farlo.
Non avrei mai toccato una bambina per un tradimento! Io e la mia famiglia lo stiamo vivendo con un pessimo stato d’animo: ci troviamo in un processo mediatico che abbiamo già vissuto. È stato molto faticoso riprendere una quotidianità ‘normale’. C’è stato un processo nei confronti di Jessica: dopo i tre gradi di giudizio, si è chiuso e mia figlia è stata assolta. Hanno indagato anche su di me, ed è stato archiviato tutto. Non sto criticando gli inquirenti e la magistratura: dico solo che, faticosamente, abbiamo provato a riavere una vita quasi normale… che è ancora stata stravolta. Non lo ritengo giusto: siamo persone semplici”.
Ci sono ancora molte ombre sulla scomparsa di Denise Pipitone.
Sono state riaperte le indagini e pochi giorni fa c’è stata un’ ispezione nella casa dove all’epoca viveva Anna Corona.
Al centro del giallo le pareti e una botola.#QuartoGrado pic.twitter.com/sL1Vcqwyky— Quarto Grado (@QuartoGrado) May 7, 2021
Ah lei è stanca?
Anna Corona stanca.
Allora Piera Maggio che deve dire???#QuartoGrado pic.twitter.com/gd3RP3Cz7l— LaSandra (@Mariquita_la1a) May 7, 2021
Denise Pipitone, Anna Corona: “In quella casa non c’è niente da trovare”.
“È pazzesco, quello che si sta evidenziando in televisione; è assurdo quello che sto ascoltando. Stiamo ricevendo minacce, anche per la bambina. Manca Denise Pipitone e desidero la verità, tanto quanto la desidera Piera Maggio… perché ho le mie figlie. Lo desidero dal profondo del cuore, perché la verità rende liberi. Siamo persone pulite: l’ha dimostrato un processo e un’archiviazione.
Non so perché sia stato riaperto, a questo penseranno gli avvocati. La gente ci giudica: non lo ritengo corretto. Siamo nel 2021: non sono preoccupata e non ho paura di camminare a testa alta nella mia città, sia io che le mie figlie. Tutta questa rivolta mediatica è disumana, incivile, non è corretta e non è intelligente. Abbiamo affrontato un processo e cerchiamo di vivere in serenità il nostro futuro, che ci sta di nuovo inghiottendo in situazioni pessime.
Da queste perlustrazioni non può emergere niente. Posso rispondere per me: loro sono andati e sanno il perché. In quella casa non c’è niente da trovare”.
“Non vado a toccare una bambina perché c’è stato un tradimento. I figli valgono molto di più di un tradimento”
Anna Corona in esclusiva ai microfoni di #QuartoGrado pic.twitter.com/kJtJbAH8CM
— Quarto Grado (@QuartoGrado) May 7, 2021