Britney Spears, parla l’ex tutore: “Non è capace di badare a sé stessa, potrebbe restare sotto tutela per il resto della vita”

Adam Wallet fa dichiarazioni forti su Britney Spears.

07 Ott 2020 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 3 minuti

Qualcosa di strano sta succedendo nel team di Britney Spears e tutto è cominciato quando l’ex tutore legale della popstar, Andrew Wallet, ha rilasciato un’intervista choc al Daily Mail. L’avvocato in questione ha dichiarato che la cantante di Toxic non è capace di firmare un documento, di prendere decisioni importanti per la sua vita e che per questo potrebbe restare intrappolata nella conservatorship per sempre. Poche ore dopo queste dichiarazioni il padre di Britney, Jamie Spears, ha ritirato la richiesta di reinserire Andrew Wallet come co-tutore del patrimonio finanziario di sua figlia.

“Non è nell’interesse di Britney Spears che la custodia venga interrotta, ma ci sono tante altre cose coinvolte in questa situazione… Britney ad oggi non ha la capacità di firmare documenti o prendere decisioni per sé stessa. Proteggere i suoi asset è molto importante e a questo scopo è fondamentale che la custodia rimanga in essere visto che è suscettibile a influenze negative. Posso dire che è possibile che lei resti sotto questa tutela per il resto della vita e sarebbe un bene.

Lei è in questa situazione per una buona ragione, credetemi e questi ragazzi del Freebritney non sanno nulla di queste leggi. Sono cose complicate e le persone saltano subito a facili conclusioni. Quello che loro credono è sbagliato, ma non posso andare da tutti a spiegare come mai hanno torto, perché sono tutte informazioni confidenziali. Questo è frustrante, non posso nemmeno spiegarmi o parlare dicendo la verità. Credetemi se vi dico che la tutela è nei suoi interessi. Britney in questo momento non è capace nemmeno di firmare un documento, lei non è in grado di prendere decisioni per sé stessa o altre persone. Non è una gabbia, nessuno la costringe a fare qualcosa, se non vuole lavorare può non farlo.

Il movimento sui social media ha sicuramente complicato la situazione. Ci sono delle persone che nell’ombra stanno spingendo verso i propri interessi. Non posso dire di chi si tratta, ma questa cosa sta facendo del male a Britney, è lei la persona che ci può rimettere”.

La battaglia tra Jamie e Britney (che supporta il movimento FreeBritney) però continua, perché se lei vuole che tutti i documenti (anche quelli medici) vengano resi pubblici, l’uomo si sta opponendo con tutte le sue forze dichiarando che la popstar non si rende conto di quello che la sua volontà potrebbe causare e che lei adesso non è nella condizione di prendere decisioni.

Share this article

Non vuoi perderti le ultime news?

Seguici anche su Facebook, Instagram e

Twitter!