News

Albina Perri, direttrice di Giallo indaga su Garlasco. Le modalità non piacciono a Lucarelli: “Che schifo!”

Fabiano Minacci 20/06/2025

article-post

Il caso di Garlasco, anche dopo molti anni, continua a far discutere. Albina Perri, direttrice del settimanale Giallo, ha un ruolo importante nel tenere viva l’attenzione su ipotesi diverse da quella che ha portato alla condanna definitiva di Alberto Stasi. Molte sue inchieste, infatti, gettano ombre su personaggi come Marco Poggi, Andrea Sempio e le gemelle Stefania e Paola Cappa.

Albina Perri ha parlato del fotomontaggio che ritrae le gemelle Cappa insieme a Chiara Poggi, dell’ipotesi che a lasciare i segni sulle cosce della vittima possa essere stata una stampella (e non un tacco, come inizialmente ipotizzato), e anche dei numerosi accessi a siti per adulti effettuati dal computer di Chiara, forse riconducibili a Marco Poggi o ad Andrea Sempio.

 

“Sul pc di Chiara Poggi c’erano più di 4000 accessi a siti p0rno (analisi informatica dei RIS con dettagli dei nomi dei siti e numero di accessi, su Giallo)” – ha scritto su Facebook la direttrice – “Secondo la famiglia Poggi, molti furono fatti da marco e dai suoi amici. Cioè Sempio. Chiara se n’era accorta e si era lamentata con la mamma. I ragazzi entravano con il suo profilo e potevano vedere le sue cose, le sue foto, le sue ricerche, i suoi video. È in questo modo che hanno visto cosa faceva Chiara e hanno deciso di punirla? Oppure vedendo le sue foto intime Sempio si è fatto strane idee?“. Un post criticato da Selvaggia Lucarelli a cui Albina Perri ha risposto indirettamente. “Dei siti p0rno sul pc di Chiara non si deve parlare per non turbare non si sa chi. Così -per non turbare non si sa chi- si lascia in prigione per dieci anni una persona forse innocente. Questo sarebbe il concetto di “morale” e “giusto”? Nel 2025 ci si scandalizza ancora per il sess0 e non perché c’è uno in carcere che forse non c’entra nulla? Dentro il pc di Chiara c’era il suo mondo, che può aver scatenato il suo omicida. Ma certo, meglio non parlare e lasciare Stasi dov’è. E non toccare temi scabrosi“.


Albina Perri: “Qualche donna se l’è presa perché ho il difetto di dire la verità”

La direttrice, ore dopo, ha pubblicato su Facebook un altro post in cui, indirettamente, potrebbe rispondere a Selvaggia Lucarelli. “Ultimamente qualche donna se l’è presa perché ho il difetto di dire la verità, e mi ha risposto: vergognati, tu che sei donna non difendi le donne! È vero. Verissimo. Non difenderò mai una donna solo perché donna. Difenderò sempre le vittime, donne e uomini. Non è che le donne vanno difese a prescindere, per una questione di categoria. Io direi che la fase maschi contro femmine dovremmo superarla, più o meno dopo le elementari. Ci sono donne grandiose e donne pessime, uomini pazzeschi e uomini meschini. Queste divisioni da stadio non fanno bene a nessuno. Soprattutto a chi vittima lo è davvero“.

Potrebbe interessarti anche