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Tony Effe, quattro big della musica si scagliano contro di lui
Fabiano Minacci 05/01/2025
Tony Effe ha diviso l’opinione della scena musicale italiana. Se una parte lo ha difeso apertamente – soprattutto per i fatti di Capodanno – come Mahmood, Emma, Gaia, Noemi, Rose Villain; una parte lo ha attaccato senza troppi giri di parole. C’è chi lo ha mandato a quel paese, chi gli ha augurato il fallimento e chi ha criticato la sua presenza al prossimo Festival di Sanremo.
Enrico Ruggeri, a Repubblica, ha dichiarato: “Sogno un futuro in cui a vedere Tony Effe non ci va nessuno. Non esiste censurare, ma bisognerebbe agire con onestà intellettuale: andrebbe difeso anche Povia. Poi c’è la sprovvedutezza degli organizzatori: prima chiami un artista e poi lo mandi a casa. Ovvio che venga fuori un casino. […] Dovremmo smetterla di pensare per numeri: una parte di giovani ascolta miserie lessicali totali, altri vanno anche ai nostri concerti. Oggi abbiamo un lessico che denota analfabetismo funzionale, canzoni scritte da chi non ha mai letto un libro”. Francesco Sarcina, invece, lo ha paragonato a un supermercato. “Tony Effe dell’Esselunga musicista? Ma vaffancul0 anche lui. Ma si può uno che insulta le donne così? Ma che vuol dire? Siamo circondati da rinc0gli0niti ci dobbiamo svegliare”.
Tony Effe, quattro big della musica si scagliano contro di lui
“Ma chi se ne fotte di Tony Effe?” – il pensiero di Morgan – “Sia che ci sia, sia che non ci sia, non cambia nulla, non mi sembra un problema grave. Bisogna vedere cosa perdi a cacciare qualcuno. Nel mio caso sono stato cacciato 1000 volte e hanno sempre perso molto. Tony Effe o tutti i Tony possono spuntare da un momento all’altro e io faccio una fatica boia a chiamarli pure artisti. Mi vengono i brividi quando uso questa parola riferendomi a certa gente”.
Come sappiamo, anche Kekko Silvestre dei Modà ha espresso la sua opinione sul trapper. “Oggi nelle canzoni sento volgarità, cattiveria, la donna è trattata come un oggetto. Devi farla sentire importante, perché lo è. […] Non si tratta di essere puritani ma rispettosi. Non avrei invitato a Sanremo chiunque parla delle donne in modo sconsiderato. Ero in macchina con Gioia e un’amichetta, fan di Tony Effe. Chiedevo: ‘Cosa ti piace? Parla delle donne come se fossero cacche di cane sul marciapiede, vorresti essere considerata così?’ Non si tratta di colpevolizzare Tony Effe, ma della responsabilità di essere cantautore”.
Kekko dei Modà contro la presenza di Tony Effe a Sanremo: “Non lo avrei invitato” https://t.co/NSA9O19foK #Sanremo2025
— BICCY.IT (@BITCHYFit) January 4, 2025