Soleil Sorge si scusa dopo l’accusa di razzismo, ma finisce male: “Scusati in puntata davanti a milioni di italiani”

30 Set 2021 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 3 minuti

Soleil Sorge chiede scusa a tutti

Dopo aver parlato con Jo Squillo e Manila Nazzaro, Soleil Sorge ha deciso di chiedere scusa per aver detto ‘smettetela di urlare come scimmie’.

“Sono mortificata, non pensavo fosse stata presa in quel senso la mia frase. Io ho detto ‘urlate come scimmie’ e vorrei sapere chi si è sentito ferito. L’ho detto nel senso che stavano urlando, Alex, Samy e Ainett. Sono davvero dispiaciuta, ma scimmie l’ho detto per le urla. Tanto che prima di dire ‘scimmie che urlano’ ho ripetuto ‘perché stanno urlando? Non c’è bisogno di urlare’. Non è concepibile il razzismo per me.

Sono cresciuta a Los Angeles, ho sorelle adottive nere e mi fa schifo il razzismo. Non soltanto chi discrimina per razza, ma per qualsiasi cosa. Mi uccide pensare che possiate immaginare questo. Ripeto che sono mortificata perché certe cose non mi appartengono, sono cresciuta in una realtà multietnica e odio chi pensa certe schifezze. Mi distrugge sapere se vi siete sentite toccate”.

Soleil Sorge, le reazioni alle sue scuse.

Raffaella Fico ha spiegato come mai si è risentita per le parole della coinquilina: “Io ho una bimba di colore e certe cose non vanno dette nemmeno per gioco. A me hanno detto che era rivolto soltanto ad Ainett e Samy per questo mi sono risentita un po’. Io sono una donna, sono una mamma e sono adulta e permettimi di dirti che non si possono usare certe parole“.

Samy ha detto che preferisce parlarne in puntata: “Secondo me è inutile parlarne adesso, se ne parla domani in puntata. Io credo che tu sei brava a fare i teatri e allora falli domani“.

Ainett Stephens è stata quella più dura: “Qui non c’è un trono, i tempi della monarchia sono finiti. Datti una calmata. Se mi vuoi chiedere scusa me lo chiederai domani in puntata davanti a milioni di italiani. Tu non sei scema e quindi le cose che hai detto ieri le pensavi. Io sono molto provata e non te la lascerò passare. Se pensi che domani questa cosa non verrà fuori o che verrà fuori per come vuoi te ti sbagli, perché io la tirerò fuori per bene“.

Alle spalle le hanno detto che le avrebbero voluto dare “dei ceffoni”, che “l’avrebbero massacrata” e che deve andare “in terapia” e oggi non hanno accettato le sue scuse. Soleil Sorge è certamente una provocatrice, ma adesso in quella casa è lei la vittima di un branco che sta strumentalizzando delle parole per demolirla.

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