Sciarelli difende con forza Elena Cecchettin, l’intervento da ascoltare
23 Nov 2023 Anthony Festa • Tempo di lettura: 5 minuti
Elena Cecchettin è la dimostrazione che da una tragedia può comunque uscirne qualcosa di costruttivo. La sorella di Giulia infatti in questi giorni ha puntato l’attenzione sui tremendi danni che continua a provocare il patriarcato e per questo è stata presa di mira da migliaia di persone che le hanno dato della pazza, satanista e pericolosa (confermando così che un problema sociale esiste ed è enorme). In difesa della ragazza ieri sera è arrivata anche Federica Sciarelli. La conduttrice ha aperto Chi L’Ha Visto ha fatto i complimenti ad Elena e ha sbugiardato chi l’ha dipinta come problematica (solo perché ha osato dire una verità che spaventa). La Sciarelli ha tirato in ballo in particolare il post del consigliere della Lega, Valdegamberi.
E un grazie lo dovremmo dire tutti ad Elena, che invece di parlare di ‘mostri’, ‘amori malati’, ‘troppo amore’, ha puntato il dito contro la vera matrice del problema.
Sciarelli difende Elena Cecchettin: “Una giovane ragazza fortissima e splendida”.
“Adesso dobbiamo fare una battaglia per la famiglia di Giulia, per il papà, per il fratello e per Elena, la sorella di Giulia. Elena è una ragazza fortissima che ha detto ‘io non sto zitta’ e ha fatto scatenare un dibattito. I familiari non devono chiudersi in loro stessi e fanno bene a parlare. E voglio ricordare la citazione usata da Elena ‘Se domani non torno’. Si tratta di una poesia di un’attivista peruviana. Questa è la nostra battaglia di stasera, che non ci sia una denuncia di scomparsa dove ci sia scritto ‘per allontanamento volontario’. Perché è proprio quello che è successo ‘per Giulia’. Avevano anche scritto ‘pericolo di vita: nessuno’. E il papà era stato chiaro, temeva per la vita della figlia.
Io voglio dare il nostro affetto a Gino e a questa meravigliosa sorella Elena. Dobbiamo lottare, non se ne può più. Se domani io non torno che non ci sia più una denuncia con scritto ‘allontanamento volontario’ quando non è così. Filippo è un manipolatore e alle ragazze dico ‘state attente’ perché ci sono tanti manipolatori. – ha continuato la Sciarelli – Lui diceva ‘io mi voglio togliere la vita’ per ricattare e invece l’ha tolta alla sua ex ragazza. Quando un uomo manipolatore mi ricatta dicendo che se non state con lui si farà del male, del male potrebbe farlo a voi.
Questa splendida ragazza che è Elena, ha fatto sì che si aprisse un dibattito fortissimo. E per questo le va reso merito. Ha citato una splendida poesia e le hanno dato della sovversiva. Ma la stessa poesia è stata riportata sul profilo della Polizia di stato, anche loro sono dei sovversivi? E poi c’è questo consigliere comunale della Lega che ha detto che i magistrati dovrebbero stare attenti ad Elena ed ha tirato in ballo il satanismo e la felpa di Elena. In realtà quella felpa ha il simbolo di una marca di skate. – ha concluso la Sciarelli – Non c’entra nulla Satana, è una maglia che costa anche parecchio”.
Fra poco c’è “Chi l’ha visto?” c’è bisogno del vostro aiuto:
L’audio di Giulia alle amiche, aveva paura ma non per sé stessa
Alle 21:20 in diretta su #Rai3 e #RaiPlay #chilhavisto #22novembre pic.twitter.com/lQwuBWZ1a2
— Chi l’ha visto? (@chilhavistorai3) November 22, 2023
Phede che spiega che Elena non è satanista, e fa polemica verso le forze dell’ordine che non hanno fatto niente per Giulia dopo la segnalazione del vicino di casa. ADORO. #chilhavisto pic.twitter.com/Ejd95kgX6E
— Cinzia (@laciccina) November 22, 2023
Se domani non torno.
“Se domani non rispondo alle tue chiamate, mamma.
E se non ti dico che non torno a cena. Se domani, il taxi non appare.
Forse sono avvolta nelle lenzuola di un hotel, su una strada o in un sacco nero (Mara, Micaela, Majo, Mariana).
Forse sono in una valigia o mi sono persa sulla spiaggia (Emily, Shirley).
Non aver paura, mamma, se vedi che sono stata pugnalata (Luz Marina).
Non gridare quando vedi che mi hanno trascinata per i capelli (Arlette).
Cara mamma, non piangere se scopri che mi hanno impalata (Lucía).
Ti diranno che sono stata io, che non ho urlato abbastanza, che era il modo in cui ero vestita, l’alcool nel sangue.
Ti diranno che era giusto, che ero da sola.
Che il mio ex psicopatico aveva delle ragioni, che ero infedele, che ero una poco di buono.
Ti diranno che ho vissuto, mamma, che ho osato volare molto in alto in un mondo senza aria.
Te lo giuro, mamma, sono morta combattendo.
Te lo giuro, mia cara mamma, ho urlato tanto forte quanto ho volato in alto.
Ti ricorderai di me, mamma, saprai che sono stata io a rovinarlo quando avrai di fronte tutte le donne che urleranno il mio nome.
Perché lo so, mamma, tu non ti fermerai.
Non è colpa tua, mamma, non è stata nemmeno mia.
Sono loro, saranno sempre loro.
Lotta per le vostre ali, quelle ali che mi hanno tagliato.
Lotta per loro, perché possano essere libere di volare più in alto di me.
Combatti perché possano urlare più forte di me.
Perché possano vivere senza paura, mamma, proprio come ho vissuto io.
Mamma, non piangere le mie ceneri.
Se domani sono io, se domani non torno, mamma, distruggi tutto.
Se domani tocca a me, voglio essere l’ultima”.