Salvini mente e attacca ancora la legge contro l’omofobia

Nuove bugie di Matteo Salvini.

10 Ago 2020 Anthony Festa • Tempo di lettura: 2 minuti

Ormai sono quasi due mesi che Matteo Salvini continua ad attaccare la legge contro l’omofobia e venerdì l’ha fatto a Pisa, dove era per il tour elettorale a sostegno della sua candidata Susanna Ceccardi. Se il mese scorso il food blogger aveva chiesto una legge contro l’eterofobia (l’ha detto davvero), adesso ha dichiarato che se il DDL Zan passasse lui potrebbe andare a processo dopo aver detto che la famiglia naturale è composta da madre e padre. Ovviamente si tratta dell’ennesima bugia di Matteino, che mente sapendo di mentire e parla alla pancia di italiani arrabbiati, ignoranti e che non hanno i mezzi stanare le sue menzogne.

“Con tutti i problemi che ha l’Italia sapete qual è la priorità del PD e dei Cinquestelle in Parlamento nelle prossime settimane? La legge bavaglio sulla cosiddetta omofobia.
Lo Stato meno fa meglio è e non entra in camera da letto. Ognuno a casa sua fa quello che vuole, con chi vuole, quando vuole senza che sia lo Stato a doversene occupare, senza che nessuno debba essere discriminato per le sue scelte sentimentali e familiari. Però mi fa paura una legge che processa qualcuno che sostiene il diritto del bambino ad avere una mamma e un papà, non è discriminazione, il bimbo ha bisogno della mamma e del papà, gli adulti facciano quello che vogliono ma non paghino i bambini l’egoismo degli adulti. Giù le mani dai bambini e voglio poterlo dire senza andare a processo, va be’ che ce ne ho altri, quindi uno più uno meno, però è una questione di principio, di cultura, di libertà, di democrazia”.

Quello che Matteo Salvini sta facendo nei confronti di una legge che tutela una comunità che da sempre viene emarginata e discriminata è vergognoso e ce lo ricorderemo.

Ma Salvini è in buona compagnia…

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