Rosalinda Cannavò e il racconto su una fiction Ares: “Mi sono sentita male, pensavo di morire”

L'attrice siciliana torna a parlare delle fiction Ares e fa una confessione.

18 Feb 2021 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

Rosalinda Cannavò e Andrea Zenga si stanno conoscendo meglio e ieri sera la ragazza ha voluto raccontare al suo nuovo ragazzo alcune esperienze della sua vita. Oltre alle chiacchiere sulla sua famiglia, la gieffina ha parlato del suo periodo da attrice delle fiction Ares. La Cannavò ha ricordato un’esperienza traumatica vissuta sul set de L’Onore e il Rispetto 3, quando vestiva i panni di Venere, la figlia di Tripolina.

“Ero Venere, la figlia di Giuliana De Sio. In una scena lui mi ha uccisa e messa nel cofano. Facevo la morta, ma in realtà ero viva. Ero nel cofano in questa macchina d’epoca. Stavo scomodissima, io ero dentro il cofano che pregavo, soffro di claustrofobia. Sento lo stop della regia e sento urlare tutti ‘come cavolo si apre questa auto?’. Non capivano come si apriva il cofano. Ero impanicata, graffiavo e davo i pugni. Mi sono sentita morire. Bruttissimo ragazzi, sono rimasta dentro un bel po’.

Mi sono sentita male, ho avuto un calo di pressione. Terribile, non ci sono altre parole per quello che ho passato. Quella è stata una delle cose più brutte della mia vita. Mi sentivo morire. Ad oggi non ho capito per quale ragione non si sia aperto il cofano. Non ho capito come mai mi abbiano messa davvero dentro, potevano non mettermi. Pensate che io adesso non scendo sott’acqua perché quell’esperienza mi ha traumatizzata, ho paura di affogare sul serio”.

Ma solo io ho tanta nostalgia dell’AresGate? Poteva essere la dinamica più bella di questo GF Vip 5 ed è stata stroncata sul nascere per i grossi nomi coinvolti (la storia della diffida non ce la siamo mai bevuta). Che peccatoe vergogna.

Adua Del Vesco Rosalinda Cannavò in L’Onore e il Rispetto e Il Peccato e la Vergogna.

 

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