Patrizia Reggiani non spende belle parole su Lady Gaga, che la interpreterà al cinema

11 Mar 2021 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

Patrizia Reggiani – che solo un mese fa aveva speso belle parole su Lady Gaga fra le pagine di Novella 2000 – ora si è detta infastidita dall’atteggiamento della popstar. Contattata da ANSA, l’ex Mrs. Gucci ha così dichiarato:

“Sono alquanto infastidita dal fatto che Lady Gaga mi stia interpretando nel nuovo film di Ridley Scott senza neppure avere avuto l’accortezza e la sensibilità di venire ad incontrarmi. Non è per una questione economica, dal film non prenderò un solo centesimo, ma di buon senso e rispetto”.

In queste settimane, infatti, Lady Gaga insieme al suo staff sta girando le scene del film The House Of Gucci fra Roma, Milano ed Aosta come testimoniano le numerose foto trapelate online.

Non sappiamo perché Lady Gaga non abbia incontrato Patrizia Reggiani, ma questa decisione ha molto infastidito la donna che proprio un mese fa, come già anticipato, l’aveva decantata fra le pagine del settimanale scandalistico:

“Se mi piace Lady Gaga? Immensamente. A chi non piace? È un genio, a quattro anni già suonava il piano come Mozart ed è stata la più giovane studentesse ammessa alla Columbia University di New York”.

Le due riusciranno a incontrarsi prima che Lady Gaga torni in America?

lady gaga patrizia reggiani

Gucci, la storia dell’omicidio voluto da Patrizia Reggiani

Il film si baserà sulla vita di Maurizio Gucci e Patrizia Reggiani fino all’omicidio che ha sconvolto la maison. Omicidio che ha visto finire in carcere Patrizia Reggiani (accusata di essere la mandante), Benedetto Ceraulo (l’esecutore materiale che ha sparato quattro colpi di pistola a Gucci), Orazio Cicala (l’autista che ha aiutato Ceraulo a scappare), Ivano Savioni (che ha materialmente organizzato l’omicidio) e Giuseppina Auriemma, accusata di essere stata l’intermediaria fra la Reggiani e gli altri ragazzi.

Patrizia Reggiani, ora tornata in libertà, il 9 novembre 2000 ha tentato il suicidio in carcere impiccandosi con le lenzuola alle sbarre della sua cella, venendo salvata. Quando le fu proposta la semilibertà decise di rinunciarvi poiché, come da lei dichiarato, non aveva mai lavorato in vita sua e avrebbe preferito rimanere in cella.

Il 20 febbraio 2017 è stata scarcerata.

 

Share this article

Non vuoi perderti le ultime news?

Seguici anche su Facebook, Instagram e

Twitter!