Patrizia De Blanck spiega perché ha offeso Tina Cipollari
La Contessa spiega l'antipatia con la Cipollari.
08 Dic 2020 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti
Tra Patrizia De Blanck e Tina Cipollari non corre buon sangue. La Contessa nella casa del GF Vip ha attaccato più volte l’opinionista di Uomini e Donne, che invece in un’intervista ha detto di non voler nemmeno replicare alle frecciatine.
“Non c’è un vero odio. Diciamo che la nostra antipatia nasce molto tempo fa durante il reality di Rai 1 Il Ristorante. Lei era molto prepotente e io non ci sono stata a sopportarla. Mi sono scontrata con lei e il pubblico l’ha bocciata spedendola a casa con una percentuale altissima. Lei invece era convinta di restare e da quel momento se l’è presa. Alfonso mi ha invitata per parlarle, ma io non ho niente da dirle. Il passato è passato”.
Patrizia contro Tina Cipollari⚰️ #GFVIP pic.twitter.com/rvpYgi3ENj
— TrashTVstellare?✨ (@trashtvstellare) October 2, 2020
Patty Power che viene buttata fuori da un reality con percentuali bulgare e medita vendetta una volta uscita? Questo film non mi è nuovo! In ogni caso la faida tra le due super donne della tv pare sia arrivata al capolinea, perché Patrizia De Blanck a Superguida tv ha detto di aver perdonato la Cipollari e di essersi anche scordata quello che è successo.
“Sono passati ormai tanti anni e neanche mi ricordo cosa è successo. Mi nominò lei durante il reality “Il ristorante”. Il mio motto poi è perdono ma non dimentico. Questa volta ho perdonato e mi sono completamente dimenticata”.
Patrizia De Blanck risponde a chi l’accusa di essere troppo volgare.
“Assolutamente no, non lo sono. Io non dico parolacce. Io ho solo due parole che dico nella vita, uno è stronzo e l’altro è vaffanculo. A parte che queste parole sono state sdoganate e poi voglio precisare che sono espressioni piuttosto forti e non parolacce. C’è un proverbio che dice poi che quanno ce vo, ce vo. Dopotutto non posso dire ad una persona “vaporizzati nel nulla”. Sono più schietta. Il sano vaffanculo serve. Io non penso di aver esagerato perché era giusto che in quel momento mi comportassi in quel determinato modo”.