Parietti: verità sul flirt con un bellissimo cantante e il programma rimandato sulle drag queen

18 Feb 2023 Anthony Festa • Tempo di lettura: 3 minuti

Parietti con Sandy Marlon

Non solo una brava opinionista e conduttrice, Alba Parietti è anche un’icona di sensualità e negli anni ha fatto innamorare molti uomini e tra questi c’è anche un bellissimo cantante. La showgirl in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera ha parlato del suo flirt con Sandy Marton, il bel biondo di People From Ibiza.

“Se ho saputo quello che ha detto di me Sandy Marton al Corriere? Ho letto e, dopo, l’ho anche sentito. Sostanzialmente, dice che ha cominciato a credere in se stesso grazie a me. Dice che con le donne era timido e che dopo di me è cambiato?

La sua è stata una dichiarazione postuma. Mi succede sempre così: quando stanno con me tacciono, dopo, confessano che sono stata la donna che hanno amato di più. L’unico che me l’ha detto, e me lo dice, a relazione in corso è il mio attuale fidanzato, Fabio Adami: deve aver avuto pietà della mia età, ormai, sono 61 anni».

Comunque con Sandy fu un’apparizione quasi messianica, aveva una specie di luce, un alone… Eravamo due cantanti di Disco Music. L’ho visto e ho detto: ma che è? Era alto due metri, coi capelli biondi lunghi, era bellissimo, ma aveva una delicatezza particolare, se vogliamo, una timidezza”.

Parietti sul suo programma Non Sono Una Signora.

Tra settembre e ottobre 2022 è stato registrato Non Sono Una Signora, il programma di Alba sulle drag queen, che sarebbe dovuto andare in onda a novembre. La trasmissione è stata rimandata almeno due volte e la giornalista del Corriere ha chiesto alla Parietti se questo ha a che fare con il nuovo governo.

“Se il mio show sulle drag queen slitta perché il tema è troppo sensibile per la Rai nell’era di Fratelli d’Italia? Se il motivo fosse questo, sarebbe paradossale, perché con le polemiche post Sanremo finirebbe per pagare un programma girato stando attentissimi che non ci fosse un secondo, un’inquadratura, una parola che potesse offendere la sensibilità di spettatori meno avvezzi ai temi di genere o i moralisti o i bambini.

In cinque puntate, non c’è un solo minuto che abbiamo pensato di tagliare perché volgare o trash o fuori luogo. Non sono una signora vuole dare dignità all’arte delle Drag Queen. Ci sono concorrenti famosi, non necessariamente etero, che salgono sui tacchi per un giorno e danno vita a uno spettacolo bellissimo. Mi spiace che qualcuno possa aver pensato che abbia una connotazione politica.

Come mai lo rimandano? Io non chiedo spiegazioni alla squadra in cui gioco: se mi chiedono di andare in quarta fila, lo faccio”.

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