Marco Santin della Gialappa’s: “Abbiamo rifiutato Mediaset”
31 Lug 2023 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

Il successo di GialappaShow di Marco Santin e Giorgio Gherarducci su Tv8 ha fatto ironizzare molti che hanno sottolineato come quel canale facesse ciò che Italia 1 non fa più da tempo, ovvero dell’intrattenimento pulito, giovane e ironico. Peccato però che Mediaset avesse proposto alla Gialappa’s di tornare con Mai Dire, ma loro hanno rifiutato.
“Se avessimo voluto puntare su un’operazione nostalgia, avremmo accettato l’offerta di Mediaset che ci chiedeva la reunion di Mai dire Gol” – ha dichiarato a TvBlog Marco Santin, voce della Gialappa’s – “Avremmo messo in piedi una festa con la riproposizione dei personaggi storici. Al contrario, abbiamo optato per altro. Ci siamo concentrati sul ritmo e sulla rapidità, con pezzi molto più veloci del passato. Il risultato è stato che la platea di giovani e giovanissimi ha apprezzato il programma. Questo spiega che non c’è stato alcun revival rivolto esclusivamente al nostro zoccolo duro”.
Marco Santin: “Gli ascolti ci hanno premiato”
Il successo di GialappaShow ha permesso alla rete di rinnovare lo show per una seconda stagione. Fra le novità l’arrivo di Maccio Capatonda, mentre resterà stabile alla conduzione il Mago Forest.
“Il bilancio è stato positivo, impensabile ed è andato oltre ogni più rosea previsione, abbiamo mantenuto il 5% su Tv8, a cui va aggiunto l’1% totalizzato su Sky Uno, nessuno se lo sarebbe aspettato. Già col 3% sarebbero stati felici. E’ stato un grande lavoro, svolto con una squadra bellissima, a cominciare dagli autori, che è stata unita dall’inizio alla fine. Abbiamo lavorato al programma con molto anticipo, provando mille cose e cambiandone diverse, fino a quando siamo arrivati ad avere tra le mani un prodotto che ci convinceva tantissimo”.
A spingere verso Tv8 anche la richiesta di Mediaset di durare come tutti gli altri programmi da prima serata.
“Volevamo un ritmo forsennato […] Non li puoi ottenere se sei in onda per quattro ore, non ha senso. Abbiamo chiesto noi di restare sui 100-120 minuti e abbiamo accettato la proposta di una rete che ce lo consentiva. Altrove era impossibile”.