Madame a Sanremo, il codice etico della Rai le vieterà di partecipare a Sanremo?

12 Gen 2023 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

Madame

Madame sarà squalificata dal Festival di Sanremo? Amadeus per il momento si è appellato esclusivamente alla giustizia italiana sottolineando come siamo tutti innocenti fino al terzo grado di giudizio.

I tempi dei Tribunali però sono lunghi e fra udienze e possibili appelli il caso potrebbe durare svariati mesi. Insomma, quando la seconda settimana di febbraio il Teatro Ariston accoglierà i big in gara, Madame sarà ancora semplicemente una delle tante indagate e quindi potenzialmente una innocente.

La squalifica però potrebbe essere richiesta dalla Rai che potrebbe appellarsi – qualora lo volesse – al famoso codice etico. Quel codice che nei mesi scorsi ha visto essere allontanati dal piccolo schermo Memo Remigi (per il caso palpata a Jessica Morlacchi) e Enrico Montesano (per la maglietta fascista usata durante le prove di Ballando con le Stelle). A svelarlo è stato Davide Maggio durante la sua ultima diretta su Instagram.

“La sfortuna ha voluto che sia stata indagata per false certificazioni Covid. Per il nostro sistema giuridico lei è innocente. Fin quando non ci sarà una sentenza definitiva di tre gradi lei è innocente. Era stata richiesta l’esclusione dal Festival e io in un primo momento avevo detto ‘no, come fai ad escludere una che è solo indagata’. Uno può essere indagato anche per sbaglio. La giustizia deve fare il proprio corso, dei tribunali mediatici sono sempre stato contrario. Ma poi cosa fa? Quel post dove ha implicitamente ammesso di non essere vaccinata. Ha detto che adesso si è vaccinata. Che lo ha fatto ora. Quindi all’epoca quando aveva il green pass non lo era. Quindi per me è un’ammissione di colpa”.

Madame a Sanremo, ci sarà?

L’accusa ovviamente non è quella di non essersi vaccinata (dato che nessuno era obbligato a farlo, Mietta, ad esempio, ha partecipato a Ballando con le Stelle nel pieno della pandemia senza neanche una dose); ma quella di aver finto di vaccinarsi pur di ottenere il green pass.

La dottoressa incriminata al Corriere della Sera ha detto: “Il nome Francesca Calearo [vero nome di Madame, ndr] non mi dice nulla, non è una mia paziente e quindi desumo che, come tutti gli altri, è venuta solo per ottenere la certificazione fasulla all’anticovid”.

Una cosa è certa: ad oggi, 13 gennaio, Madame c’è.

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