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Lady Gaga, salta il microfono al Coachella: “Almeno sapete che canto live”

Anthony Festa 19/04/2025

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Lady Gaga ieri sera è tornata a riaccendere il Coachella Festival regalando ai presenti il bis di quello che è a tutti gli effetti uno tra i migliori show della storia del pop. Proprio come la settimana scorsa, la Germanotta ha fatto il suo ingresso in scena incastonata in un gigantesco abito rosso sulle note del suo ultimo singolo Abracadabra, ma qualcosa da subito è andato storto. Il microfono della popstar ha iniziato a dare problemi e poi ha smesso di funzionare, tutti se ne sono accorti perché – a differenza di molte colleghe- Lady Gaga canta sempre dal vivo e i fan sotto al palco hanno sentito solo la base e qualche back vocals presente nel ritornello della hit. I tecnici sono subito intervenuti, non appena la cantante è scesa dal suo abito-struttura le hanno dato un microfono dinamico (“a mano”), visto il guasto all’headset (archetto).

Da quel momento tutto è filato liscio e poco dopo l’artista ha commentato in modo ironico l’incidente tecnico: “Mi dispiace tanto per il microfono rotto, ma almeno così sapete che io canto live. Stiamo cercando tutti di dare il nostro meglio e io sto dando il meglio di me stanotte“. E in effetti ha dato davvero il meglio sé, perché anche questo secondo show è stato semplicemente perfetto, sotto ogni punto di vista, uno spettacolo così ben confezionato non lo si vedeva da anni e questo lo sanno anche i detrattori.

Lady Gaga è pronta per il Mayhem Tour.

Il 16 luglio da Las Vegas partirà il Mayhem Tour (i biglietti sono andati a ruba), ma la cantante ha spiegato che non era una cosa programmata: “Non pensavo di andare in tour quest’anno dopo i miei show a Singapore ma l’incredibile risposta al nuovo album mi ha spinto ad andare avanti. Ho visto il vostro amore e per questa ragione abbiamo organizzato un tour mondiale in poche settimane. Questo show è progettato per essere il tipo di esperienza teatrale ed elettrizzante che porta Mayhem in vita esattamente come me la sono immaginato. Con ‘The Mayhem Ball’ volevo creare un’esperienza diversa, qualcosa di più intimo, più vicino, più connesso, che si prestasse meglio all’arte teatrale dal vivo che amo realizzare. Non vedo l’ora di rincontrare tutti i miei Little Monster in giro per il mondo e festeggiare insieme“.

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