Giulia Stabile racconta quello che le facevano le bulle in classe: “Ridevano dei miei denti e mi tagliavano i vestiti”

Offese, risate, oggetti rubati e altri distrutti, Giulia parla delle bulle.

28 Mag 2021 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 3 minuti

Giulia Stabile

Quella di Giulia Stabile non è solo una storia di talento e passione, ma anche di rivincita. La giovane ballerina in passato è stata bullizzata pesantemente dalle compagne di classe, derisa, umiliata e adesso è uscita vincitrice da un talent e fidanzata con il ragazzo più popolare del programma.

Alle medie i miei compagni mi hanno distrutta. Hanno rovinato tutta la mia autostima. Ero logorroica, ridevo e sorridevo sempre, ma ero tanto insicura. Non ne avevo mai parlato prima di Amici, perché mi vergognavo. Come se fossi stata sbagliata io e non loro. In quegli anni, se ti dicono che hai un puntino rosso in fronte, anche se non è vero, ma te lo dicono tutti, ad un certo punto di credi anche tu.

Le bulle mi dicevano che era inutile che facessi danza tanto non sarei mai diventata nessuno. Avevo più difficoltà rispetto agli altri, o almeno mi sentivo così. Anche se a volte avevo la risposta giusta in classe non parlavo. – ha raccontato Giulia Stabile a Grazia – Mi sentivo giudicata. Avevo un po’ di peluria sul viso e i denti storti. Ero una bimba particolare, e lo sono tuttora, ma quella ‘diversità’ veniva vista in modo negativo. Mi dicevano cose brutte. Per la mia risata ed il mio modo di fare stravagante. Mi ferivano tantissimo. Quando tornavo al mio banco, trovavo fogli distrutti, l’astuccio per terra, o mi avevano rubato oggetti, pasticciato i quaderni.

Io spesso tornavo a casa e non dicevo niente, per non preoccupare mia madre. Finché un giorno sono tornata con il giubbetto di pelle tagliato con le forbici. E così ha saputo che cosa stavo passando. Io mi sentivo anche in colpa perché i miei dovevano ricomprare tutto. Ogni volta che succedeva qualcosa piangevo, abbassavo la testa per non farmi vedere. E mi dicevo: ‘Resisti, oggi pomeriggio c’è danza’“.

Chi ha vissuto le stesse cose di Giulia Stabile sa bene quanto possa far male anche solo una risata di troppo o uno scarabocchio sul quaderno. I ragazzi però devono ricordarsi che le offese descrivono chi le vomita e non chi le riceve. Proprio come la ballerina, molte vittime non riescono a parlarne con i genitori e invece è importantissimo chiedere il supporto di chi ci ama. Da soli spesso è difficile uscire da certe situazioni.

Giulia Stabile risponde alle critiche sulla sua risata.

“Cerco di trattenermi, ma ti racconto una cosa che è successa qualche giorno fa. Con la mascherina non è facile riconoscermi. Ho visto che una ragazza mi guardava ma era molto dubbiosa, questa cosa mi ha fatto riedere, e una volta sentita la mia risata ha capito che ero io. La mia risata me la tengo”.

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