Emma Marrone descrive il suo uomo ideale e ammette: “Sono una dominatrice”
29 Nov 2022 Anthony Festa • Tempo di lettura: 2 minuti
Non solo Gianluca Grignani, anche Emma Marrone è stata tra gli ospiti del Vanity Fair Stories. La cantante ha parlato degli hater, della sua esperienza da attrice e anche dell’intervista rilasciata due settimane fa a Vanity Fair, in cui ha rivelato che sarebbe pronta a crescere un figlio da sola.
“Io ho parlato di fecondazione assistita e mi sono arrivati tanti insulti. Una donna mi ha scritto ‘se non riesci a fare un figlio con un uomo prova con un cavallo’. Quindi pensa il livello di certe donne in Italia, pazzesche. Peggio di quella poi ce n’è una che mi ha detto ‘nella vita bisogna accettare le cose, se non puoi avere dei figli accettalo’. Con lo stesso ragionamento se uno ha un brutto male non deve curarsi e deve accettarlo. Se farei un figlio da sola? Certo, tutta la vita”.
Ma c’è stato spazio anche per temi più leggeri ed Emma Marrone ha descritto il suo uomo ideale: “Come dovrebbe essere l’uomo per me? Intelligente prima di tutto, poi certo bello, un po’ sì. Dovrebbe accettare il fatto che magari sono più forte di lui. Questo è lo scoglio più grande. Se dovessi descrivermi su Tinder? Metterei la mia età reale, 38, portati benissimo. Una cosa piccante direi dominatrice, cucino bene e stiro le mutande. Se sono romantica? Non lo ricordo, non ho una relazione da tanti anni, ma se fossi fidanzata oggi il massimo della romanticheria è aspettare che torni a casa e preparare delle cose carine, due coccole“.
LA DOMINATRICE pic.twitter.com/jIejgqb7rD
— emma marrone out of context (@emmaoutcontext) November 27, 2022
A ‘dominatrice’ la mia mente è volata a Lady Pantera…
Emma Marrone: “Non scendo mai a compromessi”.
“Non sono mai scesa a compromessi. Anche se scendere a compromessi non è una cosa sempre squallida, poi ci sono compromessi accettabili. Però io ci scendo fino a un certo punto, il fatto è che sono un’orgogliosa, piuttosto non raggiungo delle cose, ma non riesco a lasciare il mio orgoglio. Vengo da un piccolo paese e quando dicevo che sarei stata una cantante famosa, mi trattavano come la matta del paese. Già essere chi sono ha superato qualsiasi forma di aspettative. So che non mi sono mai venduta e mai svenduta, preferisco avere meno ma essere a posto con la mia coscienza”.