LGBT
Due coppie gay aggredite la notte di Capodanno: denti e naso rotti
Fabiano Minacci 04/01/2025
Quattro ragazzi gay sono stati brutalmente aggrediti la notte di Capodanno: due a Torino all’uscita del Nasty Club (dove si svolgeva l’evento LGBT+ Bananamia) gli altri due a Roma.
Come riporta Gay.it, i due ragazzi di Torino si chiamano Giulio Leone e Andrea Bianchi, quest’ultimo noto all’interno della comunità perché un creator molto attivo su OnlyFans. Fra di loro sono fidanzati e come si legge “la coppia si stava dirigendo verso un taxi quando sono stati avvicinati da un gruppo di quattro ragazzi, descritti come stranieri. Questi avrebbero offerto loro dell’hashish, ma, ricevuto un rifiuto, si sarebbero allontanati. Un diversivo: pochi istanti dopo, i due hanno sentito passi dietro di loro. “Mi sono voltato e un pugno mi ha spaccato il labbro e due denti“, ha dichiarato Bianchi, mostrando sui social le ferite riportate nell’aggressione. L’attacco, secondo il racconto dell’influencer, è stato rapido e violento. I rapinatori volevano sottrargli il telefono, ma non si sono limitati a questo: lo hanno sgambettato e colpito con calci e pugni. La prognosi è di una settimana. Giulio Leone, invece, è stato derubato di due cellulari – con un bottino totale tra i 2.500 e i 3.000 euro“. Come sottolineato, però, “l’aggressione non sembrava però avere motivazioni omofobe, anche se non si può escludere che i rapinatori abbiano scelto di colpire nei pressi di una discoteca nota per essere un punto di ritrovo della comunità LGBTQIA+”.
Visualizza questo post su Instagram
Anche a Roma una coppia gay è stata aggredita. Come riporta Gay.it: “è l’una quando Stephano e Matteo vengono brutalmente aggrediti. Camminavano mano nella mano, di ritorno dai festeggiamenti, quando un gruppo di ragazzini affacciati al primo piano di un appartamento inizia a coprirli di insulti. Non era la prima volta nella serata: già prima del brindisi di mezzanotte, la stessa banda li aveva presi di mira. Ma questa volta il clima si fa più pesante. Gli insulti diventano minacce, la rabbia si trasforma in azione. Quando Stephano e Matteo provano a dialogare per smorzare la tensione, il branco scende in strada. Dieci contro due. E l’incubo si consuma“.
Al contrario degli aggressori di Torino, questi di Roma hanno usato anche insulti omofobi. “Stephano lo colpiscono con calci e pugni, senza tregua, per quindici lunghi minuti. Matteo, disperato, tenta di registrare la scena con il telefono, nella speranza di fermare l’aggressione. Ma il gesto scatena ulteriormente i violenti, che lo accerchiano, lo minacciano di morte e lo costringono a cancellare il video. Alla fine, i loro aguzzini si dileguano, rientrando nell’appartamento da cui tutto era iniziato. Feriti e sotto shock, Stephano e Matteo si dirigono autonomamente al Pronto Soccorso. Nella notte di Capodanno, nessuna ambulanza era disponibile. La diagnosi per Stephano è pesante: trauma cranico, naso rotto, volto tumefatto. Una prognosi di 25 giorni, accompagnata da un trauma psicologico ancora più profondo“.
Coppia gay aggredita la notte di Capodanno
Stephano Quinto a #Pomeriggio5: “Sono distrutto, mi sento umiliato e ho paura” pic.twitter.com/v2IXKbula0
— Pomeriggio 5 (@pomeriggio5) January 3, 2025