Tv
Domenica In a Sanremo è “in forte dubbio”, i motivi
Anthony Festa 20/06/2025

Non solo i soliti problemi legati all’organizzazione del Festival di Sanremo, presto la Rai dovrà affrontare il malcontento delle case discografiche, che chiedono rimborsi molto più alti degli attuali 62.000 Euro ad artista. E le grane per la tv pubblica non sono finite, perché pare che sia a rischio uno degli appuntamenti fissi di ogni Festival. Luca Dondoni nel podcast Pezzi di Musica, ha rivelato che Domenica In Speciale Sanremo sarebbe in “forte dubbio” perché una casa discografica potente (e presto potrebbero essere tre) quasi sicuramente nel 2026 non manderà i suoi artisti alla corte di Mara Venier. Il problema? A quanto pare l’ospitata a Domenica In non è retribuita e le case discografiche e gli artisti non vengono pagati per il passaggio nel programma.
Mi auguro che la Rai metta le mani al portafogli, perché non possono privarci di Zia Mara che fa i selfie con i big, o dall’incontro tra artisti e giornalisti, che negli anni ci ha regalato delle perle non indifferenti come lo scontro tra Anna Tatangelo e Andrea Laffranchi o quello tra Davide Maggio e Elodie.
Domenica In sanremese a rischio? Le parole di Luca Dondoni.
“A Sanremo potrebbe cambiare qualcosa per le decisioni delle case discografiche. Una delle tre major, non dirò quale ha preso una posizione che riguarda il dopo Sanremo. Parlo di Domenica In, che l’anno prossimo avrà una Mara Venier presente, ma non al 100% come è stata fino adesso, insieme a lei ci sarà una squadra. Nelle intenzioni c’è quella di riproporre il suo programma il giorno dopo la finale di Sanremo, però c’è un grosso “ma”.
Già lo scorso febbraio non tutti gli artisti si sono presentati al Teatro Ariston da Mara Venier e ora in esclusiva vi dico che quella trasmissione è in forte dubbio. Non per questioni Rai, ma per il fatto che specialmente una casa discografica – ma ormai diciamo che le major non ci metteranno molto a mettersi d’accordo – ha detto, “a noi il passaggio da Mara Venier non viene rimborsato, perché il nostro stare a Sanremo un giorno in più è un costo al 100%, quindi se non ci danno nulla non ci andremo. Questa che per loro è promozione che fanno i nostri artisti, noi, i nostri artisti, non li mandiamo più”.
Quest’anno già si era visto qualcosa con l’assenza di diversi big, ma avevano cercato di mascherarla con scuse. Il problema è che se le case discografiche non avranno un rimborso non manderanno davvero i loro artisti, che finito il sabato sera, la loro bella finale, la mattina dopo si fanno una bella sbadigliata, mangiano una colazione e tornano a casa.
Il punto è: senza artisti possono fare la trasmissione? Potrebbero aumentare i rimborsi del Festival per aggirare il problema. Ma di quanto sarà necessario aumentare i rimborsi? Vi posso assicurare che la casa discografica che non nomino non ha voglia di giocare“.
In pratica è sempre e solo una questione di…