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Cinema

Cinzia Leone al Tg3 ricorda Parenti Serpenti: “Fotografava l’inizio del narcisismo”

Fabiano Minacci 26/12/2024

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Cinzia Leone è una delle protagoniste del film Parenti Serpenti di Mario Monicelli. Nella pellicola interpreta Gina, la moglie di Alessandro, mal sopportata dalle cognate che credono (a ragion veduta) che lei riempia di corna loro fratello.

Il film di Mario Monicelli con il passare degli anni è diventato un classico natalizio e ieri sera La7 lo ha celebrato mandandolo in onda. Anche il Tg3 ha ricordato la pellicola intervistando in esclusiva proprio Cinzia Leone. “Parenti Serpenti fotografava il seme, l’inizio, di una forma di narcisismo sociale che poi sarebbe diventato comportamentale: chiunque rappresenti un impedimento alla realizzazione della splendida idea che tu hai di te stesso, della vita e delle cose, lo elimini“. E ancora: “Il mio tormentone nel film era lo sguardo, era la mollezza, l’assenza di rabbia e attenzione, ma sempre sul chi va là per vedere se qualcuno aveva intenzione di fregarsi qualcosa. La diffidenza delle persone che non sono sincere e quindi non riconoscono la sincerità degli altri“.

Cinzia Leone, in Parenti Serpenti è Gina

Gina e Alessandro, nonostante lei tradisca il marito con l’altro cognato, Michele, marito di Lina, rimangono insieme fino alla fine del film. I loro personaggi sono stati descritti così:

Alessandro, impiegato delle Poste a Modena, dalle idee comuniste e naturaliste (nonostante abbia trovato lavoro grazie al cognato democristiano), con la moglie Gina, snob e mal sopportata dalle cognate, ragionevolmente convinte che tradisca il fratello con diversi uomini (dai quali ottiene regali costosi) e la figlia Monica, ragazzina sovrappeso e non particolarmente brillante, la cui massima ambizione è quella di diventare una ballerina di Fantastico“.

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