Britney Spears, spuntano i documenti segreti del padre: “Affetta da demenza”
Spuntano dei documenti segreti su Britney. I fan non credono alla versione del padre.
02 Mag 2021 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 4 minuti
Britney Spears e sua madre Lynne da mesi stanno lottando contro il padre della popstar, che è attualmente il suo tutore legale e decide ogni singolo aspetto della vita della figlia.
In UK sta per uscire ‘The Battle for Britney‘ e il The Sun ha pubblicato alcuni documenti segreti che vedremo nel documentario. In uno di questi Jamie ha dichiarato che la principessa del pop è affetta da demenza e con questo motivo ha chiesto al tribunale di mantenerlo a capo della conservatorship.
“L’uomo ha spuntato casella che diceva “posizionamento o trattamento della demenza” come motivo per mantenere la tutela legale attiva. Il tutore di una persona che soffre di demenza – o che abbia una malattia correlata alla stessa – può infatti autorizzarne il ricovero e dare il permesso per la somministrazione dei farmaci per il trattamento.” Sebbene la verità in parte sia lontana dall’essere scoperta, forse il documentario della BBC potrà fare luce – finalmente – su una delle questioni più dibattute degli ultimi tempi”.
In merito alla questione è intervenuto anche il giornalista Mobeen Azhar: “Ci sono solo due opzioni con questa notizia. Britney potrebbe avere la demenza. Ora non sono un medico, ma se è così, il mondo non lo sa. Ma l’altra opzione è in realtà più sinistra. Questa è l’idea che lei non soffra di demenza, ma il team di tutela ha suggerito che ce l’ha perché vogliono far passare la tutela. E se è così, allora sarebbe terrificante“.
Gli ammiratori della cantante americana però non credono alla versione di Jamie. Secondo i fan, Britney non sarebbe stata capace di fare tour mondiali, residenze a Las Vegas, album, video musicali e spot se fosse stata affetta da demenza. Più che questo io mi concentrerei sul fatto che la Spears e i suoi legali vogliono che le sue cartelle mediche vengano rese pubbliche e ad opporsi invece c’è proprio il padre Jamie.
⬇️ PERIOD. Britney does NOT have dementia. There was no mental capacity declaration, it was all hearsay and speculation approved by the judge to lock her in the conservatorship in 2008. #FreeBritney pic.twitter.com/WSeUwPNniG
— freebritney ★ (@britneysupport2) May 1, 2021
The reason for Britney Spears’ conservatorship was indicated by her father Jamie on the documents as ‘dementia’. Britney Spears does not suffer from dementia. #FreeBritney pic.twitter.com/fyhWUs55Rl
— Mike Sington (@MikeSington) April 30, 2021
Amministrato i suoi beni ma gran parte del patrimonio di Britney è inspiegabilmente sceso nonostante abbia continuato a lavorare tutti questi anni. Per poterla mettere sotto questa tutela l’hanno dichiarata affetta da demenza, ma nel frattempo ha fatto due tour mondiali
— •TouchOfMyHand• (@AlwsPotterhead) March 25, 2021
Anche Chiara Ferragni aveva mostrato delle perplessità sulla conservatorship di Britney.
“La conservatorship è per persone gravemente malate, con demenza, che non possono prendersi cura di loro stesse. Se lei non è capace di fare nulla, perché ha lavorato sodo in questi anni? Negli ultimi 12 anni Britney Spears ha pubblicato 4 album, ha portato avanti 3 tour mondiali, 1 lunga residenza a Las Vegas, è stata giudice di X Factor ha fatto decine di performance in tv ed ha guadagnato centinaia di milioni di dollari”.
Will.i.am contro il team della cantante di Gimme More.
“Ricordo quando lei lavorava ad X Factor e io volevo fare Scream and Shout con lei, quelli intorno a lei mi dissero che ‘non c’era con la testa’. ‘che non era del tutto presente’. poi invece ho lavorato con lei anche a Scream and Shout e lei era più che presente ed era concentrata.
C’è questa strana nuvola intorno a lei che non crede veramente in lei e quando ti fidi di quella nuvola… forse questo è parte del motivo per cui Britney adesso è in quella situazione. Lei ha davvero una sorta di nuvola intorno, si fida della gente che è responsabile ed ha creato quella nuvola. Fidatevi che lei è davvero presente”.