Antonio Ricci ha vinto una causa legale contro Diet Prada

24 Mag 2022 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

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Antonio Ricci ha vinto e Diet Prada è stata costretta a chiedere scusa pubblicamente. Vi ricordate quando un anno fa Gerry Scotti e Michelle Hunziker dal bancone di Striscia la Notizia imitarono l’accento cinese con tanto di occhi a mandorla? Quel siparietto scatenò un’enorme polemica che arrivò fino in America.

La pagina Diet Prada, che vantava milioni di seguaci, iniziò una campagna di shitstorm contro la trasmissione accusando apertamente Striscia la Notizia di essere razzista. E se da una parte Michelle Hunziker e Gerry Scotti chiesero scusa, Antonio Ricci non lo fece e decise di denunciare la pagina, affidando ad un tribunale la parola finale.

Ad un anno di distanza il tribunale si è espresso e Diet Prada è stata costretta a pubblicare un post su Instagram in cui chiede scusa e sottolinea che Striscia la Notizia non è razzista. Anzi, fa pure cose contro il razzismo.

“Striscia la notizia, nei suoi oltre trent’anni di attività, ha tra i suoi temi più cari l’inclusione e la lotta al pregiudizio e ha SEMPRE dimostrato il suo sostegno alla comunità italo-cinese, dedicando tanti servizi contro il razzismo anti-asiatico, ricevendo per questo un pubblico attestato di stima dalla comunità cinese di Milano il 4 febbraio 2020″.

 

 

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Antonio Ricci: “A Diet Prada interessa stroncare i brand italiani”

L’anno scorso Antonio Ricci ha giustificato così le sue non-scuse.

“Striscia non ha chiesto scusa, anzi abbiamo denunciato Diet Prada: un giudice dovrà giudicare il loro comportamento strumentale, perché a loro interessa stroncare i brand italiani. Lo avevano fatto con Dolce e Gabbana e poi lo hanno fatto con Trussardi, attraverso Michelle Hunziker (allora sposata con Tomaso Trussardi, ndr). Quella degli occhi a mandorla era una parodia bambinesca. La nostra linea non può essere quella di abbassare la testa: la libertà di prendere in giro è una libertà fondamentale”.

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