Anna Magnani: a 50 anni dalla morte arriva il film dedicato a lei

06 Set 2023 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

Anna Magnani

Ci sono voluti cinquant’anni prima che qualcuno dedicasse un film ad Anna Magnani, attrice simbolo del cinema italiano famosa in tutto il mondo.

Roma Città Aperta, Mamma Roma e La Rosa Tatuata sono solo alcuni dei titoli che hanno reso grande Anna Magnani, nella storia del cinema per essere stata la prima attrice non di lingua inglese a vincere un Oscar come miglior attrice protagonista. Ed è proprio da questo Oscar che parte il biopic su lei.

“Il film si concentrerà su un particolare della sua vita, il marzo del 1956” – ha dichiarato Monica Guerritore, protagonista e regista del film a The Hollywood Reporter – “La notte in cui Anna Magnani aspetta di sapere se ha vinto l’Oscar per La rosa tatuata. Vincerà all’alba. Un’alba luminosa e brevissima, perché da lì comincia il suo inaspettato declino. La curva improvvisa del destino, il cinema che cambia e la emargina. Quindi è un film che diventa anche politico. Le difficoltà di una donna sola, senza un produttore accanto, con il suo volto difeso, con la forza e il coraggio della personalità e il talento che hanno dovuto scontrarsi contro un sistema che cambiava”.

Anna Magnani, il film su quella notte in cui vinse l’Oscar

“Abbiamo fatto i sopralluoghi. Anna Magnani aveva una natura notturna. Le sue notti, le sue camminate, i suoi gatti. E poi anche le sue cavolate a notte fonda […] È lei che guidava questo piccolo plotone di nottambuli che disturbavano via Veneto. In quella notte dove aspetta la cosa più bella che possa accadere a un’interprete, vincere l’Oscar, da questi angoli di Roma emergono improvvisi i ricordi di quello che l’hanno fatta e quello che è. […] È lì che lei saprà dal popolo di Roma che ha vinto l’Oscar. Non è a casa. Non aspetta vicino a quel telefono nero che è rimasto muto quando ha girato con Roberto Rossellini che la stava lasciando. […] Questa è stata la mia intuizione, da lì è nato il film in tre colori: la lunga notte piena di ombre e chiaroscuri, l’alba luminosa e magica e questo giorno che diventa accettante e che la emargina”.

Ad interpretare la Magnani sarà, come già scritto, la Guerritore. Le riprese inizieranno la prossima primavera. All’epoca del film l’attrice aveva 48 anni. Morì 17 anni dopo, a 65 anni, di tumore al pancreas.

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