Tiziano Ferro: “I produttori volevano una fidanzata finta per me”

Ferro come Garko

20 Ott 2020 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 1 minuto

Tiziano Ferro, nel suo documentario autobiografico, Ferro, che sarà presto disponibile su Amazon Prime, ha raccontato che prima del coming out i discografici, per preservare la sua immagine da etero e mettere a tacere le voci sulla sua omosessualità, avrebbero voluto farlo fidanzare per finta con una ragazza. Richiesta che il cantante ha categoricamente rifiutato.

Su Sette, l’inserto del Corriere della Sera, appaiono alcuni stralci di quello che il cantante rivela nel documentario.

“Dopo il rapporto con il cibo e con il corpo, ecco un altro grande problema. Si parlava di me come gay e non andava bene. Mi gelo quando mi accorgo che il problema a un certo punto non era solo mio. Ma decido di non mentire, non invento fidanzate”.

La sua omosessualità tuttavia è stata ugualmente in qualche modo nascosta, soprattutto in Francia.

“La mia casa discografica francese ogni volta che arrivavo a Parigi per una promozione mi faceva indossare abiti con codici più maschili”.

Fino al coming out, quando si è potuto sentire finalmente libero:

“La verità mi ha reso libero, l’onestà e la sincerità mi hanno avvicinato ancor più alle persone”.

Tiziano Ferro come Gabriel Garko.

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