Sanremo, niente fiori per gli uomini: da Arisa alla Michielin, le donne del Festival regalano i bouquet ai colleghi e danno una lezione alla Rai

Scoppia la polemica per i fiori negati agli uomini, ma ci pensano le donne in gara a sistemare la situazione.

05 Mar 2021 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 3 minuti

Il paradosso di Sanremo 2021? Avere sul palco Achille Lauro che dice di essere “sessualmente tutto e genericamente niente” e poi regalare i mazzi di fiori solo alle artiste donne. Per fortuna ieri sera proprio le cantanti in gara hanno dato il via ad una piccola rivoluzione floreale. Francesca Michielin ha preso il mezzo che le è stato consegnato e l’ha voluto dare al suo collega: “Una sera per uno, adesso tocca a Fedez“. Amadeus tra il divertito e il perplesso ha esclamato: “Ah, ecco wow“.
Stessa cosa l’ha fatta Vittoria, la bassista dei Maneskin, che a fine esibizione ha donato il bouquet all’ospite Manuel Agnelli. A chiudere il cerchio c’ha pensato Arisa, che dopo aver cantato Quando, ha regalato l’omaggio floreale a Michele Bravi.

Insomma, inutile avere un cast per giovani, fare attenzione ai social e invitare Lauro se poi ci si ostina a portare avanti queste abitudini che puzzano di anni 50.

Va detto però che la vera madrina della ‘rivoluzione dei fiori’ è stata la cantante dei La rappresentate di Lista, che nella prima serata del Festival ha sventrato il suo mazzo e l’ha diviso con il collega.

Sanremo 2021: Anche Alessandro Zan ha parlato della polemica dei ‘fiori’.

“Dai Amadeus emancipa un po’ il festival! Fiori di Sanremo anche ai cantanti uomini!”

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