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Sanremo 2025, Conti: “I big che avrei voluto e che non ci sono?”
Anthony Festa 02/01/2025
Manca poco più di un mese al Festival di Sanremo 2025 e questa mattina il magazine La Freccia ha pubblicato l’intervista rilasciata da Carlo Conti. Il conduttore ha svelato che almeno altri otto brani meritavano di essere nella gara dei big, ma che visto il numero già molto alto dei partecipanti, era impossibile aggiungerne altri. Quando hanno chiesto a Conti i cantanti che avrebbe voluto e che non hanno presentato brani, lui ha cercato di svicolare ed ha però confermato che Tiziano Ferro, Tommaso Paradiso e Sfera Ebbasta non hanno mai inviato pezzi per questo Sanremo 2025.
ma fedez lo aggiungono dopo con photoshop?#CenaDiNatale #Sanremo2025 pic.twitter.com/2W6fgRaXXR
— 🐜onio (@ibupr0fene) December 23, 2024
Sanremo 2025: “Altri otto cantanti meritavano di essere in gara”.
“Quali cantanti avrei voluto nella competizione ma non si sono presentati? Ce ne sono tanti. Dopo l’annuncio escono sempre le liste degli esclusi per creare un polverone. Ma sottolineo che Tommaso Paradiso, Sfera Ebbasta e Tiziano Ferro non hanno presentato nulla per il Festival perché avevano altri progetti.
Però Ferro è tra gli autori del pezzo di Massimo Ranieri. L’ho scoperto dopo: quando ascolto una canzone non vado a vedere chi l’ha scritta, non voglio essere influenza- to. Alla fine, ho visto che Blanco firma tre brani, uno pure con Mahmood. Tra gli autori figurano anche Tropico e Calcutta.
Ho ascoltato le canzoni, indipendentemente da chi le ha presentate, cercando di fare una playlist il più variegata possibile, con sapori e gusti musicali diversi. Per fare la selezione di pezzi e artisti, non ho dormito la notte. Mi è successo anche per gli altri tre festival che ho presentato. La musica italiana è in un momento di grande evoluzione. Se si prendono le hit parade di dieci anni fa troviamo sette, otto brani stranieri e solo due o tre italiani. Ora è esattamente il contrario: ci sono molti produttori, cantanti, autori, artisti che scrivono per altri colleghi.
Insomma, stiamo vivendo davvero un bellissimo fermento, una grande rinascita musicale. Sottolineo in particolare il ruolo del produttore, una figura che era andata un po’ persa. Che cosa ha comportato tutto questo fermento creativo? Una grande difficoltà nella scelta: almeno otto canzoni, tra quelle rimaste fuori, avrebbero meritato di entrare in gara“.