Ragazzo gay “ha subito violenza da un conduttore che tutti conosciamo”

Un ragazzo gay al momento sconosciuto in questi giorni ha sentito l’esigenza di contattare Biagio D’Anelli (!) per raccontargli un fatto privato vissuto nel passato. Una storia drammatica fatta di bullismo e violenze.

“Aprendo le richieste di messaggi, mi imbatto in un messaggio, rispondo, ed interagisco con un ragazzo che si è posto in una maniera garbata e quindi abbiamo iniziato ad interagire”.

Ha esordito così Biagio D’Anelli che ha poi continuato nel suo racconto.

“Questo ragazzo mi racconta che ha subito violenze non da una persona comune ma da un noto conduttore televisivo che noi tutti conosciamo. In un primo momento non ci ho creduto e ho voluto approfondire. Mi ha raccontato determinati aneddoti e sfaccettature schifose”.

L’ex vippone ha così chiesto delle prove e questo ragazzo gay gli avrebbe fornito delle foto (?) e anche dei referti di uno psicologo (?).

“Ho visto le foto, ho visto anche determinati referti perché è stato da uno psicologo. Questo ragazzo non solo è stato non solo bullizzato, essendo gay, ha subito anche violenza da un presentatore che non ti aspetti”.

Ovviamente Biagio D’Anelli ha mantenuto l’anonimato del ragazzo gay così come del conduttore che è stato descritto come “una persona che parla d’amore, una persona che fa il perbene ma non lo è, non lo è“. Se la storia che è stata raccontata a D’Anelli è vera il ragazzo più che a lui dovrebbe parlarne con le autorità e sporgere querela.

Ragazzo gay “ha subito violenza da un conduttore che tutti conosciamo”

EDIT, in una storia successiva D’Anelli ha scritto:

“Grazie alla mia storia qui su Instagram la vittima ha trovato la forza di andare a denunciare l’accaduto. Facendo così ho spronato il giovane a liberarsi da questo mostro che per anni lo ha distrutto mentalmente. Per molti è stato lanciare un gossip, ma non è così. E’ stato fatto psicologicamente da me, così il ragazzo in questione ha trovato il coraggio di difendersi e denunciare un male ricevuto. Missione compiuta”.

Mah.