Raffaella Carrà, dopo Madrid una piazza anche a Roma: il sì del sindaco

13 Giu 2022 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

Raffaella Carrà piazza a Madrid

Un anno fa, subito dopo la scomparsa di Raffaella Carrà un assessore di Madrid e il partito Mas Pais hanno dichiarato l’intenzione di dedicare una piazza nella capitale spagnola alla grande icona: “Lei merita questo e molto altro. Questa donna è un esempio di libertà per tutti. Il suo pensiero e le sue canzoni hanno ispirato diverse generazioni. Inoltre è stata una delle prime a parlare di libertà nei suoi testi e in televisione. Anche per questo era un punto di riferimento per la comunità LGBTQ. La Spagna intera intende omaggiarla al più presto, lei si merita questo riconoscimento. Anche perché lei diceva sempre di amare Madrid e di sentirsi libera qui. Madrid ama Raffaella e non la dimenticherà, questo è un piccolo gesto in onore della sua lotta per la libertà. Vogliamo che Madrid abbia una piazza a lei dedicata“.

A dodici mesi di distanza da queste parole, il prossimo 6 luglio durante il Pride verrà inaugurata Plaza Raffaella Carrà (vecchia Plaza del Olivo) che si trova tra i quartieri di Malasaña e Chueca (il quartiere più friendly di Madrid) tra calle Fuencarral e calle Augusto Figueroa.

Raffaella Carrà: una piazza anche a Roma.

Durante il Pride di Roma Vladimir Luxuria ha chiesto al sindaco di seguire l’esempio degli spagnoli: “Madrid tra pochi giorni le intitolerà una piazza. Se lo fa la Spagna perché non l’Italia?“. Il sindaco Gualtieri ha aperto alla possibilità che la cantante venga omaggiata anche nella sua città: “In realtà ci stiamo pensando“. E parole incoraggianti arrivano anche dall’assessore alla cultura (e preside la commissione toponomastica) Gotor: “Stiamo parlando di una personalità dell’arte e della cultura italiana tale che quando arriverà l’istanza sarà certamente valutata dalla commissione“. Conoscendo le la velocità della burocrazia italiana, speriamo adesso che le parole si trasformino in fatti e che questa ipotesi diventi realtà prima dei prossimi 50 anni.

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