Michele Morrone chiede pubblicamente scusa a Imane Khelif
12 Ago 2024 Anthony Festa • Tempo di lettura: 2 minuti
Nei giorni scorsi Michele Morrone ha condiviso una storia Instagram in cui ha fatto intendere che il match tra Imane Khelif e Angela Carini non fosse equo. Il post dell’attore di 365 Giorni è arrivato dopo l’ondata di fake news e notizie diffamatorie provenienti da tutto il mondo sulla pugile algerina, che poi ha vinto la medaglia d’oro. Oggi però Michele Morrone ha deciso di chiedere pubblicamente scusa ad Imane per quello che ha condiviso sul suo profilo.
Le scuse pubbliche di Michele Morrone.
“Chiedo pubblicamente scusa a Imane Khelif per aver postato una storia in cui ho scritto che la partita alle Olimpiadi contro l’azzurra Angela Carini non è stata giusta ed equa. Ho commentato frettolosamente senza informarmi a fondo. Chiedo scusa anche al popolo algerino e anche a tutti quelli che si sono sentiti offesi dalle mie parole. Credo che come essere umano si possano commettere errori, ma ammetterli se ci si rende conto dell’errore è più importante di ogni altra cosa. Adesso ad Imane va un mio grande abbraccio”.
Michele Morrone si è scusato attraverso una storia su Instagram con Imane Khelif dopo aver detto che non fosse giusto che gareggiasse contro Angela Carini alle Olimpiadi. pic.twitter.com/ESIOtrsDD5
— Rebelle Vague (@rebellevague) August 12, 2024
Imane Khelif sulle fake news che l’hanno riguardata.
“Certamente non mi ha fatto piacere scoprire tutte le falsità che sono state dette. Mi sono qualificata a pieno diritto per partecipare a questi Giochi. Sono una donna come tutte le altre. Sono nata donna. Ho vissuto come donna. Ho gareggiato come donna, e su questo non ci sono dubbi. Voglio mandare un unico messaggio: la mia dignità e il mio onore sono al di sopra di ogni altra cosa. Il mio messaggio al mondo intero è che tutti dovrebbero impegnarsi a rispettare i principi olimpici ed evitare il bullismo. Questo è un messaggio di valori olimpici. Spero che la gente smetta di fare bullismo e si impegni a rispettare la carta olimpica. Siamo alle Olimpiadi per esibirci come atleti. Spero che non assisteremo ad attacchi simili in futuro.La mia foto sul podio? La migliore foto della mia vita”.