Maneskin si esibiscono al Saturday Night Live: video e intervista
23 Gen 2022 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti
Continua la scalata dei Maneskin in USA, perché dopo The Voice, gli American Music Awards e l’apertura del concerto dei Rolling Stone, il gruppo italiano ieri sera si è esibito al Saturday Night Live. Damiano, Victoria, Ethan e Thomas hanno portato in scena i due singoli che hanno conquistato le classifiche americane, Beggin e I Wanna Be Your Slave.
It’s mad how successful they are now! Literally OBSESSED with Damiano as a front man! #maneskin #SNL pic.twitter.com/xgJ2UIP8PR
— 🎫 Natalie 🎫 (@NatalieLou40) January 23, 2022
Italy in USA 🔥 #SNL #Maneskin pic.twitter.com/ruasyMaQLR
— Andrea Conti (@IlContiAndrea) January 23, 2022
Ma la bellezza di Victoria? #Maneskin #snl pic.twitter.com/C0eBF5rqeo
— Andrea Conti (@IlContiAndrea) January 21, 2022
I Maneskin parlano del loro successo in America e dei loro inizi.
“Siamo così emozionati di suonare al SNL, è grandioso che sia arrivata un’opportunità del genere. Non avremmo mai immaginato di esibirci lì. Noi abbiamo iniziato a suonare per le strade di Roma e adesso siamo qui. Non trovavamo gli spazi dove esibirci, qualcuno che credesse in noi, ma ci importava soltanto di suonare live e così abbiamo iniziato per strada con i passanti come pubblico e da lì è cominciato tutto. Certo che non è stato facile, era completamente illegale, ogni ora arrivava la Polizia a dirci di andarcene e noi facevamo il giro e trovavamo un altro posto dove suonare dieci minuti dopo.
Diciamo che ai tempi le strade e i party a scuola erano i nostri Coachella. Avevamo anche un punto preferito dove esibirci, ma spesso ce lo prendeva un ragazzo che ballava. Quindi capitava di discutere su chi fosse arrivato prima. Adesso che le persone vengono in massa ai nostri concerti e comprano i biglietti è quasi difficile da credere ed è bellissimo. Quando vedi il pubblico che canta con te è una sensazione stupenda. Arrivare al Saturday Night Live però non ci fa scordare da dove abbiamo iniziato. Ovviamente siamo grati anche a Sanremo e anche all’Eurovision, hanno dato luce alla nostra musica”.