Lillo sul monologo di Fedez: “Mi hanno chiesto di chiamarlo per fargli edulcorare il discorso”

04 Mag 2021 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

lillo fedez

Nella telefonata che Fedez ha avuto con la vicedirettrice di Rai Tre durata oltre 11 minuti è intervenuto anche Lillo, conduttore del Concertone, nonché amico del rapper. I due, solo poche settimane fa, hanno collaborato per LOL – Chi ride è fuori.

Intervistato dal portale AGI, Lillo ha dichiarato che la telefonata c’è stata su richiesta ed è partita da lui.

“In riunione c’era una certa preoccupazione e quando mi hanno chiesto di chiamarlo da amico io ho chiarito da subito che l’intervento di Fedez era legittimo e inattaccabile e che inoltre stava per dire sul palco qualcosa in cui anche io credo ciecamente”.

E quella telefonata alla fine c’è stata.

“Ci siamo sentiti, ma gli ho spiegato di essere pienamente d’accordo con lui e non ho neanche cercato di convincerlo a edulcorare il suo intervento. Nessuno ha mai parlato di censura, semmai di edulcorare, l’intervento di Fedez era più che legittimo: è un artista e la libertà di pensiero è sacra quando non sconfina nel vituperio. Ma da esterno che non vive solo di Rai mi metto anche nei panni di chi con il suo lavoro mantiene da anni la famiglia”.

Infine, Lillo ha concluso:

“Resta il fatto che non avrebbero dovuto coinvolgerci venerdì era il giorno di prove e alla fine abbiamo provato troppo poco, chi conduce dovrebbe essere preservato da certe ansie eccessive della vigilia. Ma parlare di una nostra preoccupazione per le parole di Fedez è completamente sbagliato”.

Insomma, sarebbe stato Lillo a chiamare Fedez, salvo poi passargli al telefono il capo-progetto Massimo Cinque, il discografico Massimo Bonelli (fra gli organizzatori della manifestazione) ed infine anche Ilaria Capitani, vicedirettrice di Rai Tre. E cosa si son detti lo sappiamo bene.

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