Leonardo Blanchard sui calciatori gay e l’omofobia nel calcio: “Tantissimi giocatori omosessuali”

10 Ott 2022 Anthony Festa • Tempo di lettura: 2 minuti

Leonardo Blanchard calcio

Che il mondo del calcio fosse un ambiente intriso di mascolinità tossica e omofobia lo sapevamo già e adesso ci è arrivata una conferma. Leonardo Blanchard qualche giorno fa ha risposto ad una serie di domande dei suoi follower. Un ragazzo ha chiesto al difensore del Belvedere Grosseto come mai in Italia non ci sono calciatori professionisti gay dichiarati. L’ex compagno di Shaila Gatta ha spiegato che – come in ogni altro settore – anche nel calcio ci sono tantissimi gay e che ne ha incontrati sia in Seria A che in Serie B. Secondo Leonardo Blanchard se questi ragazzi non fanno coming out è perché temono le ripercussioni, sia nel privato, che nella loro carriera.

Leonardo Blanchard: “Nel calcio regna la falsità a tutti i livelli”.

“Come mai non ci sono calciatori gay dichiarati? Nel mondo del calcio regna la falsità ad ogni livello. L’omertà e la segretezza sono alla base della disciplina calcistica. Ed è un sistema malato dove se un giocatore (e ce ne sono veramente tanti che neanche vi immaginereste quanti), si dichiarasse gay sarebbe vessato in privato e sul campo da gioco da alcuni colleghi ignoranti. Seconda cosa è uno sport dove regna la ‘virilità tossica’ e un gay non sarebbe considerato degno o comunque il suo orientamento sarebbe marchiato come un problema da giustificare per una società calcistica. Uno schifo insomma. Infatti ho smesso di giocare da pro. Se ho incontrato giocatori omosessuali in serie A e B? Sì che ne ho incontrati”.

E speriamo che almeno uno di questi calciatori rompa il silenzio come hanno fatto Jake Daniels e Zander Murray quest’estate. Il cambiamento da qualche parte dovrà pur partire.

Leonardo ha anche risposto ad un suo fan che dice di essere innamorato di lui da 3 anni e che gli ha dato del ‘bonazzo da paura’: “Mi fa piacere. Ti ringrazio sei troppo gentile!”

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