Larry Rudolph, il manager di Britney si dimette: “Lei vuole ritirarsi ufficialmente” (ma qualcosa non torna)

Il manager si ritira, ma le sue dichiarazioni cozzano con quelle di Britney.

06 Lug 2021 Anthony Festa • Tempo di lettura: 3 minuti

Larry Rudolph con Britney Spears

Larry Rudolph segue la carriera di Britney Spears dai suoi esordi. Qualcosa si è rotto nel 2019, quando il manager in un’intervista rilasciata a TMZ (sito molto vicino al team Spears e a Jamie ha dichiarato: “Come persona che guida la sua carriera, basandomi sulle informazioni che ho e su quello che abbiamo saputo, è chiaro che lei non dovrebbe tornare a esibirsi in un futuro recente ma forse mai più. E’ stata la tempesta perfetta, era ai 2/3 delle prove per la residency quando i suoi farmaci hanno smesso di funzionare e lei era troppo distratta dalla malattia del padre e abbiamo dovuto rinviare lo show. La scorsa estate mi chiamava ogni giorno dicendomi che voleva andare in tour, ora non la sento da mesi“.

Già questo fa sorridere, visto che Britney ha espressamente detto che NON voleva andare in tour nel 2018 e adesso sappiamo che se il Domination è saltato non è certo per la malattia di Jamie Spears o per “le medicine di Britney che hanno smesso di funzionare”.

Larry Rudolph rassegna le dimissioni.

Stamani lo storico manager della principessa del pop si è dimesso ed ha ribadito l’intenzione della popstar di ritirarsi.

“Ormai sono passati più di 2 dall’ultima volta che io e Britney abbiamo parlato, quando mi ha informato che voleva prendersi una pausa dal lavoro a tempo indeterminato. Oggi però sono stato informato che l’intenzione di Britney è quella di ritirarsi ufficialmente.

Come tutti sapete, non ho mai fatto parte della sua conservatorship, quindi non sono a conoscenza di molti dettagli di questa tutela. All’inizio sono stato assunto su richiesta di Britney per assisterla nella sua carriera. E come suo manager, adesso credo che sia nel migliore interesse di Britney dimettermi dal suo team poiché i miei servizi professionali non sono più necessari. Vi prego di accettare questa lettera come le mie dimissioni formali.

Sarò sempre tanto orgoglioso di ciò che abbiamo realizzato nei nostri 25 anni di lavoro insieme. Auguro a Britney tutta la salute e la felicità del mondo, e sarò sempre qui per lei se avrà ancora bisogno di me, come ci sono sempre stato”.

Britney Spears “Mi hanno costretta a fare il tour”.

“Avevo fatto anni di show a Las Vegas e volevo una pausa. Nel 2018 invece mi hanno costretta a fare un tour, mio padre organizzava tutto e la mia famiglia non si è opposta. Dopo gli spettacoli in tutto il mondo di quell’anno mi hanno detto che avrei dovuto fare un’altra residenza. Non volevo, perché avevo bisogno di una pausa. Mi è stato detto che dovevo farlo e così ho accettato. Sappiate però che sono stata minacciata di finire per vie legali dal mio stesso team. Così mi sono messa sotto al lavoro per fare tutto al meglio.

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