Pop
Interviste di Britney Spears: il dettaglio inquietante di quando risponde alle domande
Fabiano Minacci 24/06/2021

Chi segue Britney Spears dal suo esordio ha notato una notevole differenza tra le sue interviste prima e dopo il 2008. La cantante di Toxic era tra le popstar più spigliate e ironiche davanti alla telecamera, ma qualcosa è cambiato. Molti pensavano si trattasse “solo” del suo periodo buio o dei medicinali che prendeva, ma c’è molto altro. Se fino al 2007 la Spears ha risposto anche a domande molto personali, regalandoci interviste piene di emozioni, dopo la Blackout era e la conservatorship anche ai giornalisti è stato impossibile avvicinarsi alla verità.
Dall’album Circus in poi solo domande banali (molto probabilmente concordate prima con il team), chiacchierate brevissime e CONTROLLATE. Già, infatti molti fan di Britney Spears si sono accorti che in quasi tutte le interviste da lei rilasciare in diretta ad eventi pubblici (discorso diverso per quelle registrate) è sempre stata controllata dal suo team. Ne è un esempio questo video, che raccoglie momenti che vanno dal tappeto rosso di X Factor ai Glaad Media Awards del 2016.
Dal 2008 tutte le interviste di Britney Spears venivano controllate, poteva rispondere solo alle domande concordate con il suo team. Quando la tutela veniva menzionata la parte veniva tagliata. Qui nel video un esempio. #FreeBritney #BritneySpeaks pic.twitter.com/UdmIWWEisW
— Britney Spears News Italia ꕥ (@BSNewsItalia) June 24, 2021
Reminder that her team tries to control EVERYTHING she says on interviews LOOK HOW CREEPY JEFF RAYMOND (publicist) IS NEXT NEXT HER #FreeBritney pic.twitter.com/uJ2mdzjRou
— Game of Conservatorships (@BritneyGoc) June 24, 2021
Britney Spears: le interviste pre conservatorship.
E il team di Britney Spears non la controlla solo davanti le telecamere con i giornalisti, ma anche nei suoi rapporti con le colleghe. Ecco le parole di Iggy Azalea.
“Prima che Britney venisse a pranzo a casa mia, il suo staff ha voluto fare un’ispezione preventiva del luogo, assicurandosi che non volessi in alcun modo avere una cattiva influenza su di lei. Volevo solo pranzare con lei, e ho promesso che non avrei fatto nulla di male. Temevano potessi fare qualcosa di strano e offrirlo a Britney.
Vendere 100.000 copie nella prima settimana non è un flop in nessun universo. Tutto quello che io ho detto è che il suo team non le ha lasciare fare della promozione extra. E adesso c’è questa campagna del ‘Free Britney’. Quindi cosa dite adesso?”